Le elezioni

lunedì 31 Ottobre, 2022

Il ritorno di Lula: dopo il carcere la vittoria in Brasile. Con Bolsonaro uno scarto di 2 milioni di voti

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Appena rieletto presidente, nei suoi precedenti mandati, dal 2003 al 2010, ha costruito un vasto programma di assistenza sociale

Il nuovo presidente del Brasile, Luiz Inacio Lula da Silva ha superato per due milioni di voti il presidente uscente Jair Bolsonaro al ballottaggio. È quanto certificano i risultati definitivi delle elezioni presidenziali brasiliane. Lula conquista il 50,90% delle preferenze con 60.345.999 voti mentre Bolsonaro si ferma al 49,10% con 58.206.354 voti.
Luiz Inacio Lula Da Silva, appena rieletto presidente del Brasile, nei suoi precedenti mandati, dal 2003 al 2010, ha costruito un vasto programma di assistenza sociale che ha contribuito a portare decine di milioni di persone nella classe media. Lula ha anche presieduto un boom economico, lasciando l’incarico con un indice di gradimento superiore all’80%, spingendo l’allora presidente degli Stati Uniti Barack Obama a chiamarlo «il politico più popolare sulla Terra».
Ma è anche ricordato per il coinvolgimento della sua amministrazione nella vasta corruzione rivelata da una serie di indagini. L’arresto di Lula nel 2018 lo ha tenuto fuori dalla corsa di quell’anno contro Bolsonaro. Lula è stato condannato a 580 giorni per corruzione e riciclaggio di denaro. Le sue condanne sono state successivamente annullate dall’alta corte brasiliana, che ha stabilito che il giudice era prevenuto e colluso con i pubblici ministeri. Ciò ha consentito a Lula di candidarsi per la sesta volta alla carica più alta della nazione.
Il nuovo presidente ha promesso di aumentare la spesa per i poveri, ristabilire relazioni con i governi stranieri e intraprendere azioni coraggiose per eliminare il disboscamento illegale nella foresta pluviale amazzonica.