La cerimonia
domenica 14 Settembre, 2025
Il Comune di Dozza (Bologna) inaugura il nuovo impianto polivalente e lo dedica a Sara Piffer. «Esempio di perseveranza»
di Redazione
Ieri il taglio del nastro alla presenza dei familiari della 19enne trentina, promessa del ciclismo

La targa recita: «Sara Piffer, giovane atleta esempio di perseveranza, impegno e fede nella vita e nello sport». Una dedica emozionante che, ieri, il Comune di Dozza (in provincia di Bologna) ha svelato ai familiari della 19enne trentina, promessa del ciclismo morta il 24 gennaio, travolta e uccisa da un’auto mentre si stava allenando sulla provinciale tra Mezzocorona e Mezzolombardo.
La cerimonia di inaugurazione, alla presenza dell’amministrazione comunale e del cittadino onorario dozzese Stefano Travisani già atleta paralimpico pluridecorato a livello internazionale di tiro con l’arco, ha riservato un momento emozionante di intitolazione alla presenza della sua famiglia.
Non solo: sabato 20 settembre, il Comune inaugurerà anche un murales dedicato proprio a Sara.
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