Esplode la spesa sanitaria in Trentino: nel 2025 sarà di un miliardo e 632 milioni

La spesa sanitaria schizza a 1 miliardo e 632 milioni di euro nel 2025, in crescita di circa 120 milioni rispetto al 2024. È quanto emerge dal bilancio di previsione dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari (Apss) approvato dalla giunta provinciale nell’ultima seduta.

La delibera di approvazione è stata pubblicata la sera di lunedì 16 giugno. La ripartizione dei costi è la seguente: 237 milioni per acquisti di beni (contro i 214 nel 2024); quasi 148 milioni per servizi non sanitari, manutenzioni e riparazioni (contro i 142 nel 2024); 593 milioni per servizi sanitari e rimborsi (contro i 559 nel 2024); 22 milioni per godimento di beni terzi (contro i 20 milioni nel 2024); 558 milioni per il personale (contro i 501 nel 2024); quasi 34 milioni per ammortamenti e svalutazioni (contro i 31 nel 2024); quasi 4 milioni per oneri diversi di gestione (contro i 3 nel 2024); infine, 35 milioni di imposte (in linea con il 2024).

Nel testo della delibera di approvazione del bilancio sono riportati anche i dati riguardanti le prestazioni. Per quanto riguarda le prime visite, nel 2025 si prevedono 173.100 prestazioni in ambito Apss (in linea con il 2024) e altre 55.500 nelle strutture private accreditate (in linea con il 2024). Un quarto delle prime visite, dunque, sono svolte nel privato.

Passando alle visite di controllo, si stimano 181.100 prestazioni in ambito Apss (in linea con il 2024), più altre 14.000 nel privato. Un focus è dedicato a radiologia: nel 2025 si arriverà a 53.300 prestazioni nel pubblico (in linea con il 2024) e 88.900 nel privato accreditato (in linea con il 2024). Il 62% delle visite di radiologia ricadono nelle strutture accreditate. Per quanto riguarda tutte le altre prestazioni, si prevedono 111.900 visite nel pubblico (in linea con il 2024) e 76.500 nel privato (in linea con il 2024).
Infine, in merito al personale, per il 2025 sono state autorizzate nuove assunzioni nella misura del 3% della dotazione organica: al 31 dicembre 2025, i dirigenti medici e veterinari saranno 1.381, 159 i dirigenti sanitari, 38 i dirigenti tecnico-amministrativi e 7.499 gli operatori del personale non dirigenziale.