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mercoledì 26 Ottobre, 2022

Ecco come sarà trasformato il parcheggio dell’ex Sit

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Le immagini svelate durante il consiglio comunale a Palazzo Thun apertosi nella serata di mercoledì 26 ottobre. La delibera da approvare prevede la realizzazione del polo intermodale

Ecco come sarà trasformata l’ex Sit se il Consiglio comunale di Trento approverà il progetto presentato dalla giunta comunale. La discussione si è aperta a Palazzo Thun nella serata del 26 ottobre.

La delibera comunale prevede la realizzazione del polo intermodale.

 

L’area, di proprietà comunale, è posta a sud del cavalcaferrovia di San Lorenzo, tra la ferrovia del Brennero e il lung’Adige Monte Grappa, vicina alla stazione dei treni e all’attuale stazione delle autocorriere ed in prossimità della funivia di Sardagna: «Si posiziona già oggi quindi nell’ambito del polo intermodale della città, che si configura nella zona di piazza Dante e delle stazioni. Oltre ai treni della linea del Brennero confluiscono in questo polo della mobilità anche le linee ferroviarie minori della Valsugana e della Trento-Malé e, oltre alle linee del servizio su gomma extraurbano, confluiscono nell’area di piazza Dante tutte le linee del trasporto su gomma urbano», spiega l’amministrazione comunale.

 

Nell’ambito del PNRR il Comune di Trento è stato ammesso a finanziamento per un importo di 20 milioni di euro per il progetto di realizzazione di un «Hub di interscambio della mobilità» nell’area ex Sit: «Obiettivo principale del progetto è la realizzazione di un intervento di rigenerazione urbana ispirato ai principi della transizione ecologica. In quest’ottica il progetto prevede anche la realizzazione di tutte le opere necessarie alla bonifica del terreno ed al recupero ambientale del sito, attualmente compromesso dall’inquinamento causato dalle lavorazioni industriali che vi si sono svolte tra il 1860 e il 1968».

 

Il progetto di rigenerazione urbana dell’area prevede, in sintesi, la trasformazione dall’attuale destinazione d’uso di parcheggio pubblico a raso per la sosta di autoveicoli mediante l’insediamento delle seguenti nuove funzioni:

– piano interrato: parcheggio auto pubblico ad uso pertinenziale per circa 160 posti;

– piano terra: stazione delle autocorriere (pensiline di attesa, fermata mezzi), volume con servizi di supporto ai viaggiatori ed al personale (biglietteria, bagni, locali tecnici, bar, ecc.), spazio a cielo aperto a nord per la sosta inoperosa dei mezzi;

– piano copertura: giardino pubblico pensile aperto e accessibile a persone e bici. In particolare, la copertura dell’edificio, aperta ed accessibile al pubblico, ospiterà un grande giardino che si caratterizza per alcune soluzioni marcatamente orientate alla transizione ecologica, quali l’area dedicata alla biodiversità vegetale e la «piazza d’acqua», o spazio pavimentato aperto al pubblico, progettato sull’esempio di numerose città del nord Europa per accogliere e convogliare a riutilizzo le acque piovane.

Parti dei prospetti dell’edificio affacciato su Lungadige Monte Grappa destinato ai viaggiatori sono previste con un rivestimento mediante sistema di inverdimento verticale integrato nelle facciate.

L’importo complessivo di progetto è di 22.730.000 euro e per la realizzazione dell’opera è in fase di formalizzazione un accordo di collaborazione con la Provincia autonoma di Trento.