Il cantiere

domenica 23 Ottobre, 2022

Dopo il restauro via i ponteggi, chiude il Duomo di Trento fino al 9 dicembre

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Parte il graduale smontaggio. La Diocesi: tempi rispettati, si completa così il terzo lotto

Da lunedì 24 ottobre al 9 dicembre il Duomo di Trento sarà chiuso a fedeli e turisti per consentire il graduale smontaggio dei ponteggi utilizzati per il restauro. Nel pieno rispetto dei tempi previsti, si va dunque completando il terzo ed ultimo lotto dell’intervento di restauro, iniziato nel 2017 e preceduto dal restauro esterno dei primi anni Duemila – fa sapere la diocesi -.

I lavori, a cura della ditta Lares di Venezia con la direzione dell’architetto Ivo Bonapace e dell’ingegner Edoardo Iob, in quest’ultima fase hanno riguardato i paramenti lapidei ed il consolidamento strutturale della fabbrica nella zona absidale e nei transetti laterali. Completati anche i restauri delle superfici affrescate sul lato nord e sud del transetto, dove si trovano ben 24 preziosissimi dipinti del XIII e XIV secolo per oltre cento metri quadrati di estensione complessiva. Tra questi spicca l’affresco sulla parete nord, raffigurante una Madonna in trono con Bambino e Santi, ufficialmente restituito alla comunità dall’arcivescovo Lauro Tisi nel giorno del patrono San Vigilio. L’opera d’arte, dai primi studi risalente al 1300, era quasi completamente celata, almeno dal 1893, dietro il monumento funebre del vescovo Bernardo Clesio, ora spostato nella posizione originaria, nella parete sud, in accordo con la Soprintendenza dei beni culturali”.

L’importo complessivo dei lavori è pari a 8,5 milioni di euro di cui 2,7 milioni per interventi di consolidamento strutturale e miglioramento sismico e per interventi accessori di completamento. La Provincia è intervenuta con un contributo pari al 75 per cento del totale dei costi, per il resto a carico dell’arcidiocesi di Trento e del Capitolo della Cattedrale.