A Trento
martedì 26 Agosto, 2025
«Dammi cento euro ed evitiamo l’assicurazione»: questa volta i truffatori dello specchietto sono stati colti in flagrante
di Redazione
Beccati mentre stavano «intortando» due turisti in una piazzola di sosta della strada dell'Interporto

Ennesimo tentativo della famigerata «truffa dello specchietto», questa volta ai danni di una famiglia di turisti, ma a fermarli è stato l’intervento tempestivo della Polizia Stradale di Trento. È accaduto martedì 19 agosto in una piazzola di sosta della Strada Provinciale 235, la strada dell’Interporto, nella zona di Trento Nord.
Gli agenti, impegnati in un’intensificazione dei controlli stradali in occasione dell’esodo estivo e allertati da recenti segnalazioni, hanno sorpreso un uomo e una donna – entrambi già noti alle forze dell’ordine – nel pieno della truffa. Poco prima, le vittime avevano consegnato 100 euro in contanti, convinte di aver provocato un danno all’autovettura della coppia.
La tecnica è sempre la stessa: i truffatori fingono di aver subito un urto, simulato con un colpo secco provocato con un oggetto, e mostrano lo specchietto retrovisore già danneggiato. Seguono pressioni verbali, spesso con toni aggressivi, e la richiesta di un risarcimento immediato per «evitare la denuncia all’assicurazione». Un metodo che prende di mira soprattutto turisti e persone considerate più vulnerabili.
Il rapido intervento della pattuglia ha permesso di bloccare i due malfattori e restituire il denaro ai turisti. Nei loro confronti è scattata la denuncia per tentata truffa, violenza privata e getto pericoloso di cose.
Il Questore di Trento ha inoltre disposto il divieto di ritorno nel Comune per entrambi: quattro anni per l’uomo e tre per la donna.