Turismo
mercoledì 4 Gennaio, 2023
di Redazione
I castelli provinciali si confermano tra le attrazioni culturali più amate dal pubblico. 269.650 le presenze registrate nei cinque castelli provinciali nel 2022 con il 60% in più rispetto al 2021. Si è conclusa positivamente la stagione 2022 per i castelli provinciali trentini con il dato finale dei 5 manieri che ha visto un totale di 269.650 presenze registrate dal Castello del Buonconsiglio e dalle sedi distaccate del Castello di Stenico, Castel Thun, Castel Beseno e Castel Caldes. L’incremento complessivo rispetto al 2021 è stato di oltre il 60%, nel 2021 il numero di ingressi era stato contingentato a causa della pandemia. Ottimo il numero registrato al Castello del Buonconsiglio che, grazie anche alla mostra “I colori della Serenissima. Pittura veneta del Settecento in Trentino ” visitata da oltre 55 mila persone con una media giornaliera di 533 ingressi, ha superato i 134mila ingressi, nel 2021 furono 74.425. Altrettanto bene è andata a Castel Thun con 59mila ingressi, Castel Caldes ha riscosso un ottimo successo con oltre 16mila presenze, Castel Beseno oltre 40 mila presenze e Castel Stenico più di 19 mila ingressi. Nel 2022 al Castello del Buonconsiglio i mesi più visitati sono stati agosto con 24mila presenze seguito da dicembre con 15mila, quello meno visitato febbraio con 5400.
Grandi opere
di Redazione
Sono dodici le principali opere d’arte (fra ponti, viadotti, sovrappassi) sulle quali i convogli diretti a Trento dovranno transitare nel loro viaggio tra l’innesto con la A4 e la stazione autostradale di Trento sud
L'indagine
di Redazione
Secondo le stime Terranostra di Coldiretti, gli italiani pernotteranno durante le vacanze pasquali una media di 2 notti, con oltre 150 mila stranieri, prevalentemente tedeschi, svizzeri, olandesi, francesi e statunitensi, che in media soggiorneranno almeno 4 giorni
La celebrazione
di Redazione
Accanto all'arcivescovo Lauro Tisi e a non meno di duecento preti trentini, erano presenti l’arcivescovo emerito di Trento monsignor Luigi Bressan, 84 anni, quest’anno al traguardo del 60° di ordinazione presbiterale e del 35° di ordinazione episcopale e il noneso di Denno monsignor Giancarlo Bregantini