Casa, la Provincia aggiorna l’elenco: cinque Comuni trentini sono ad alta tensione abitativa

Sono Riva del Garda, Arco, Trento, Pergine Valsugana e Rovereto i Comuni trentini classificati come ad alta tensione abitativa, ovvero quei territori in cui la domanda di alloggi in affitto supera di gran lunga l’offerta disponibile. L’aggiornamento, approvato dalla Giunta provinciale su proposta dell’assessore alla casa Simone Marchiori, conferma l’elenco già individuato nell’ultima valutazione del CIPE.

La revisione si è resa necessaria dopo la richiesta del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti alle Regioni e Province autonome di aggiornare i propri elenchi. «La revisione dell’elenco ci consente di mantenere aggiornati gli strumenti previsti dalla normativa nazionale e di fotografare con precisione i territori dove la pressione abitativa è più elevata – sottolinea Marchiori –. Si tratta di realtà dinamiche e attrattive, dove la domanda supera stabilmente l’offerta. I dati ci permettono di assumere decisioni aderenti alle esigenze dei cittadini e di sviluppare politiche abitative coordinate e mirate».

L’individuazione dei Comuni ad alta tensione abitativa, prevista dalla normativa nazionale sulle locazioni, si basa sui criteri fissati dal Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE), che non lasciano margini di discrezionalità alle amministrazioni locali. La Provincia ha quindi applicato parametri oggettivi, a partire dai dati Istat 2024 sulla popolazione residente.

Per le Province autonome, la normativa prevede inoltre l’utilizzo dell’indicatore composito di turisticità elaborato da Ispat: un indice che combina il rapporto tra presenze turistiche e popolazione residente (calcolato sul triennio 2021-2023) con la quota di presenze turistiche provinciali attribuibile a ciascun comune.

L’incrocio dei dati – ordinati per tasso di turisticità rapportato agli abitanti – ha confermato i cinque Comuni nei quali si registra la maggiore pressione abitativa. Realtà ad alta attrattività, dove la presenza turistica e i flussi di lavoratori incidono in modo significativo sulla disponibilità di appartamenti destinati alla locazione.

Con l’aggiornamento, la Provincia punta a mantenere allineati gli strumenti di programmazione e a intervenire con politiche più efficaci nei territori dove la domanda abitativa è più critica.