Cronaca
sabato 18 Gennaio, 2025
di Redazione
Nella serata del 14 gennaio 2025, i Carabinieri della Compagnia di Bressanone hanno portato a termine un intervento decisivo per la sicurezza del territorio, dimostrando ancora una volta l’efficacia e la dedizione nel contrasto alla criminalità. Durante un servizio mirato alla prevenzione e repressione dei reati in materia di sostanze stupefacenti, una delle pattuglie in servizio ha intercettato un veicolo sospetto, dando il via a un’operazione che si è conclusa con il sequestro di sostanze stupefacenti e un’arma da taglio.
I militari, nel corso di un normale controllo, hanno fermato un’autovettura che transitava lungo la Via Peter Mayr di Bressanone. A bordo vi era un uomo di origine straniera, residente fuori provincia, già noto alle Forze dell’Ordine per precedenti di polizia. L’atteggiamento visibilmente nervoso del conducente ha immediatamente insospettito i Carabinieri, spingendoli a un’ispezione più approfondita.
Durante il controllo, i militari hanno percepito un forte odore proveniente dall’interno dell’abitacolo, inequivocabilmente riconducibile a sostanze stupefacenti, il che ha portato all’immediata perquisizione del veicolo e della persona. L’intuizione si è rivelata corretta: occultati nel veicolo sono stati rinvenuti tre involucri contenenti circa 46 grammi di hashish e un coltello da combattimento con lama fissa di 11 centimetri, uno strumento pericoloso che non lasciava dubbi sulla sua potenziale finalità.
Il soggetto, che si trovava temporaneamente domiciliato in Alto Adige, è stato quindi sottoposto a controlli ulteriori per accertare l’assunzione di sostanze stupefacenti. Gli esami preliminari hanno dato esito positivo e la patente di guida dell’uomo è stata immediatamente ritirata in via cautelare, mentre ulteriori accertamenti tossicologici sono stati disposti presso l’ospedale di Bressanone.
«Questo episodio evidenzia l’importanza di un controllo costante e capillare del territorio da parte dei nostri uomini. Il contrasto alla droga non è solo una questione di sicurezza, ma un dovere verso le nostre comunità, in particolare verso i più giovani, che sono le prime vittime del traffico di stupefacenti», ha dichiarato il Capitano Ottavio Tosoni, Comandante della Compagnia Carabinieri di Bressanone.
L’uomo, la cui patente è stata ritirata, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio (art. 73 comma 5 del DPR 309/90) e per porto abusivo di armi (art. 4 della Legge 110/1975).
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