Alberghi dismessi a disposizione dei lavoratori, Paissan: «Soluzione concreta, l’assenza di alloggi frena lo sviluppo»

Torna a farsi sentire la voce degli imprenditori sulla proposta di trasformare i vecchi alberghi dismessi in foresterie per i lavoratori. Una proposta diventata articolo della nuova legge di bilancio, ma osteggiata dai Comuni preoccupati che, una volta cambiata destinazione agli immobili, essi in futuro possano essere oggetti di speculazioni e trasformati in seconde case. Il coordinamento provinciale imprenditori torna a chiedere l’approvazione della misura spiegando che «rappresenta un’importante opportunità per rispondere all’esigenza di alloggio diffusa tra i lavoratori stagionali, pendolari e in difficoltà. In particolare, sono state presentate delle proposte emendative che chiariscono la destinazione degli immobili: la foresteria sarà temporanea e riservata ai lavoratori di tutti i settori, non solo quello turistico. L’obiettivo è quello di gestire efficacemente una problematica dilagante che impatta negativamente sul tessuto economico e sociale del Trentino».

«La carenza e scarsità di alloggi per i lavoratori e le loro famiglie è un problema serio, da tempo ormai evidenziato, ed è un freno allo sviluppo del nostro territorio – afferma Mauro Paissan, Presidente del Coordinamento provinciale imprenditori – La trasformazione degli alberghi dismessi in foresteria è una soluzione concreta e utile sia per le imprese che per i lavoratori. Invitiamo quindi la giunta ed il consiglio Provinciale a proseguire con determinazione su questa strada con l’auspicio che questo iter possa concludersi favorevolmente in tempi celeri».