Sanità
lunedì 28 Ottobre, 2024
Aggressione al reparto psichiatrico di Borgo Valsugana: un paziente minaccia con un coltello tre operatori sanitari
di Redazione
L'episodio sabato scorso. Nursing Up: «Situazione in costante peggioramento»
Ennesima segnalazione di aggressione e minacce nei confronti degli operatori sanitari. L’episodio risale a sabato 26 ottobre è accaduto nell’unità del servizio psichiatrico di diagnosi e cura di Borgo Valsugana. Tre operatori sono stati aggrediti da un paziente che è riuscito anche a procurarsi un coltello e a minacciare il personale presente, personale che nonostante la grande paura e tensione del momento è riuscito ad immobilizzare il paziente in attesa dell’arrivo delle forze dell’ordine.
A darne notizia è il sindacato Nursing Up. «Il fenomeno delle violenze – fa sapere il segretario Cesare Hoffer – è in continua ascesa e mensilmente al nostro sindacato giungono continue segnalazioni di nuove aggressioni, che oltre a danni fisici procurano al personale interessato problematiche psicologiche e di stress lavoro-correlato. Negli ultimi mesi numerose sono state le nostre segnalazioni alla dirigenza dell’Azienda sanitaria, che abbiamo incontrato a più riprese con l’intento di aumentare la tutela psicofisica e la sicurezza sul posto di lavoro, ma purtroppo nulla è cambiato, anzi, la situazione è in costante peggioramento».
Successivamente i tre operatori sanitari in servizio nel reparto si sono recati al Pronto Soccorso di Borgo, per farsi visitare e medicare. Infermieri, terapisti della riabilitazione
psichiatrica ed Oss sono le figure più esposte alle aggressioni nei servizi psichiatrici.
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