Sport e strutture
mercoledì 13 Agosto, 2025
A Coredo apre il nuovo Bike Park ad accesso gratuito: «Struttura unica nel suo genere in tutto il Trentino»
di Redazione
L'inaugurazione ufficiale è prevista nel pomeriggio di sabato 23 agosto. Nell'area da 2100 metri è possibile praticare tre discipline
Uno spazio riservato agli amanti delle due ruote, declinate in varie «ricette». A Coredo ha aperto i battenti – ma l’inaugurazione ufficiale si terrà sabato 23 agosto alle 15 – il nuovo Bike Park, un’area attrezzata che si estende su una superficie di 2.100 metri in località Dossi nella frazione del comune di Predaia. La novità è frutto dell’impegno di Coredo Vacanze, l’associazione degli esercenti, e dell’associazione sportiva dilettantistica Ride For Fun, sostenute dall’amministrazione comunale di Predaia e dall’Asuc di Coredo.
Si tratta di una proposta eclettica, che offre soluzioni differenti: tre linee di salto per la pratica del Dirt, disciplina della mountain bike che consiste nell’eseguire salti e acrobazie (trick) su rampe di terra appositamente modellate, una pratica spettacolare, adrenalinica e fortemente legata alla cultura urbana e freestyle; un anello per il «pump track», disciplina che si svolge su piste chiuse ad anello, composte da una sequenza continua di dossi, curve e curve paraboliche, con l’obiettivo di percorrerle senza pedalare ma con un movimento fluido del corpo (detto appunto «pumping»; infine il percorso per il «trial bike», disciplina che si concentra sul superamento di ostacoli senza mai poggiare i piedi a terra o toccare il suolo con parti del corpo o della bici non consentite.
«Il Bike Park Coredo, unico nel suo genere in tutta la regione – spiegano i promotori – rappresenterà un punto di riferimento per appassionati, sportivi, famiglie e turisti. La struttura, che è stata realizzata in economia per abbattere al massimo i costi di costruzione, è stata compiuta in tempi brevissimi e sarà sempre aperta affinché ognuno possa utilizzarla in autonomia. L’obiettivo – aggiungono – è quello di promuovere e sviluppare la pratica del ciclismo acrobatico, rivolgendosi a un ampio pubblico di giovani, appassionati e famiglie operando in un contesto naturale e strutturato, come il bike park e le aree limitrofe, valorizzando le risorse ambientali locali e contribuendo alla creazione di uno spazio sportivo, educativo e turistico a disposizione della collettività»
«Puntiamo alla promozione dell’attività sportiva all’aperto, allo sviluppo turistico e alla valorizzazione del territorio attraverso questa struttura unica a livello regionale – spiegano ancora – Puntiamo all’inclusione sociale attraverso lo sport accessibile: l’approccio educativo e sportivo di Ride For Fun è orientato a costruire spazi sicuri, stimolanti e non giudicanti, dove ogni partecipante – a prescindere dal livello tecnico – possa sentirsi accolto, motivato e valorizzato. Vogliamo creare una comunità sportiva aperta e solidale – aggiungono i promotori del progetto – capace di contrastare l’emarginazione giovanile e di offrire opportunità reali di crescita, benessere e appartenenza attraverso lo sport all’aria aperta. Riteniamo che attività dinamiche e moderne, come il dirt o il trial, discipline urbane che offrono adrenalina, libertà espressiva e un senso di avventura può riaccendere la motivazione anche nella fascia d’età adolescenziale dove è più frequente l’abbandono sportivo. Inoltre, questi sport privilegiano la creatività e la crescita personale rispetto alla sola competizione, contribuendo a creare un ambiente meno giudicante e più inclusivo».
Dettaglio non da poco: l’accesso alla struttura è gratuito.