L'agenda
mercoledì 10 Dicembre, 2025
Weekend di spettacoli in Trentino Alto Adige: teatro, danza e musica tra Balasso, Haber, Čajkovskij, Beethoven e grandi classici
di Jessica Pellegrino
Ecco i principali appuntamenti da non perdere in tutta la regione. Anche per bambine e bambini
Teatro, danza e musica… sono questi gli elementi che scandiscono il finesettimana in Trentino Alto-Adige.
Partiamo dal capoluogo trentino dove, da giovedì a domenica, sul palco del Teatro Sociale è pronto a salire Natalino Balasso con «Giovanna dei disoccupati. Un apocrifo brechtiano». In questo lavoro l’irriverente Balasso presenta una drammaturgia originale in cui si ritrovano le vicende di Mauler, dei suoi sottoposti, di Cridle, di Slift, della terribile Graham e di Giovanna Dark, ma anche di Puntila e del suo servo Matti, uscite dalla penna di Bertolt Brecht ma inserite in un contesto grottescamente moderno. Un apocrifo della Giovanna dei macelli, e non solo, che Balasso immagina come «un falso scritto sotto dettatura». Sul palco, con lui, diretti da Andrea Collavino, ci saranno Marta Cortellazzo Wiel, Roberta Lanave e Graziano Sirressi. Lo spettacolo è in replica giovedì e venerdì alle 20:30, sabato alle 18 e domenica alle 16. Ad anticipare la messa in scena di venerdì, alle 17:30, spazio anche al Foyer del teatro: ad incontrare e dialogare con il cast c’è Massimiliano De Villa dell’Università di Trento.
È invece una celebrazione del teatro e della vita quella proposta, fino a domenica, al Teatro Comunale di Bolzano. Qui va in scena la pièce «Volevo essere Marlon Brando», con la quale Giancarlo Nicoletti firma una regia che esalta il carisma unico di Alessandro Haber, costruendogli attorno un racconto su misura: autentico, viscerale, a tratti spiazzante e senza filtri, ma sempre sincero. Un intreccio teatrale che non ha paura di osare, dove la parola si intreccia alla musica, la confessione al gioco scenico, la memoria al desiderio. Il risultato è uno spettacolo libero e indomabile, proprio come il suo protagonista: un attore che si mette in gioco fino in fondo, senza schermi né protezioni, in un viaggio teatrale che è anche un atto d’amore per l’arte, per la vita e per il pubblico. Ad interpretarlo, oltre allo stesso Haber, ci sono Francesco Godina, Brunella Platania e Giovanni Schiavo. Il sipario si alza giovedì alle 20:30, venerdì e sabato alle 19 e domenica alle 16.
La musica è poi protagonista venerdì a Tione di Trento. La Stagione Sinfonica e d’Opera 2025/26 dell’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento fa tappa all’Auditorium dell’Istituto Guetti alle 20:30. In programma un concerto che unisce Čajkovskij e Beethoven. I musicisti, diretti da Nicolò Umberto Foron e accompagnati dalla violinista Mira Marie Foron, eseguono il «Concerto per violino e orchestra in re maggiore» scritto da Čajkovskij in seguito a un matrimonio fallito e a un crollo psichico, e la «Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore» di Beethoven, che interpreta musicalmente il cambiamento epocale introdotto dalla Rivoluzione francese.
Domenica, alle 17:30, la magia delle festività si diffonde grazie al «Concerto di Natale» organizzato nella chiesa di Cristo Re per Amnesty International, con musiche di Vivaldi, Händel, Mozart, Fauré, Grieg e canti tradizionali natalizi interpretati dal Coro Laboratorio Musicale di Ravina e dall’Orchestra Sinfonica delle Alpi.
C’è poi un grande classico che continua a incantare il pubblico al Teatro Comunale di Pergine. Sabato alle 20:30 in scena c’è «Il lago dei cigni», un balletto in tre atti e quattro quadri che si sviluppa attorno al conflitto tra sogno e realtà, luce e ombra, amore e destino. Ad esibirsi ci sono i primi ballerini Chiara Gagliardo, Filippo Del Sal e Giuseppe Giacalone e i solisti Elena Badalassi e Matilde Campesi.
Non mancano le proposte per i più piccoli e le famiglie. Si parte sabato con «A Christmas Carol» alla Sala Filarmonica di Trento dove, dalle 17:30, la Piccola Orchestra Lumière accompagna l’attore Marco Alotto in una fiaba in musica per bambini e un radiodramma per adulti.
Sempre sabato, allo Zandonai di Rovereto, va in scena «Lo schiaccianoci», balletto classico in due atti sulle musiche di Cajkovskij, con coreografie dei direttori artistici Eriberto Verardi e Anna Guetsman, riprese da Petipa e Ivanov.
Il finesettimana allo Zandonai continua domenica alle 17 con «Pollicino Show». La Compagnia Artemis Danza combina coreografie, video, illustrazioni animate e una colonna sonora di grandi classici per coinvolgere grandi e piccini in una storia appassionante e misteriosa.
Infine, al Teatro Auditorium di Trento, dalle 16, arriva un Calendario d’Avvento fatto di caselle grandi e piccole che nascondono storie, racconti, pupazzi, giochi e persino qualche cioccolatino per i più fortunati. Claudio Milani e Arianna Pollini portano in scena «La Conta di Natale», con i numeri dall’uno al ventiquattro che si aprono uno dopo l’altro con una filastrocca recitata insieme: a volte un sussurro, altre un urlo da orco affamato, altre ancora parole dette senza voce.