Santa Barbara, Trento si stringe attorno ai vigili del fuoco: «Grazie per tutto quello che fate»

Anche la città di Trento ha celebrato Santa Barbara, con una cerimonia svoltasi questo pomeriggio in Piazza Duomo: un momento dal forte valore civile e comunitario, dedicato a ringraziare i 357 vigili del fuoco volontari – tra cui 72 allievi – che ogni giorno, insieme al personale permanente, assicurano sicurezza e assistenza ai cittadini del capoluogo e dei sobborghi. Alla celebrazione ha preso parte anche il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti.

Nel suo intervento, il presidente ha ricordato che «la celebrazione della patrona Santa Barbara, qui a Trento come in tutto il Trentino, richiama il forte senso di appartenenza alla comunità che servite e il valore del vostro impegno, che rappresenta al meglio i principi della nostra Autonomia speciale».
Ha poi richiamato i valori di solidarietà, altruismo, attenzione al bene comune, senso del dovere e responsabilità, definendo i vigili del fuoco custodi indispensabili di tali principi nei momenti critici, anche fuori provincia, e in quelli più legati alla vita comunitaria. «A tutti voi va la gratitudine dell’intera comunità trentina, con l’auspicio che le nuove generazioni possano proseguire con la stessa passione il vostro servizio», ha concluso Fugatti, rivolgendo ai volontari un augurio di sereno Natale.

Alla cerimonia istituzionale erano presenti, oltre al presidente Fugatti, il sindaco di Trento Franco Ianeselli – che ha richiamato lo storico legame dei Corpi con la città e i suoi sobborghi – il presidente della Federazione dei vigili del fuoco volontari del Trentino Luigi Maturi, la dirigente del Servizio antincendi e protezione civile della Provincia Ilenia Lazzeri e l’ispettore dell’Unione distrettuale di Trento Gianluca Schmid.

La manifestazione si è aperta alle ore 15 con l’esposizione dei mezzi in Piazza Duomo e alcune manovre dimostrative. Alle 16.20 lo schieramento dei tredici Corpi cittadini ha dato avvio agli interventi istituzionali e alla presentazione, da parte del viceispettore Denis Biasioli, dell’attività svolta nel 2025.

Il quadro operativo dell’anno mostra un’attività intensa, pur in assenza di eventi di particolare rilievo, a testimonianza dell’importante presidio garantito sul territorio insieme ai permanenti: 2.655 interventi complessivi, tra cui 476 servizi tecnici, 424 incidenti stradali, 175 incendi generici, 10 incendi boschivi, 101 allagamenti, 235 soccorsi a persona e 155 soccorsi ad animali.

A questi dati si aggiunge il contributo straordinario della colonna mobile, attivata in occasione del funerale di papa Francesco, che ha impegnato tre Corpi per un totale di 557 ore di servizio in quattro giorni.

Intensa anche l’attività formativa: 4.153 ore di formazione teorica e 20.018 ore di formazione pratica, mentre gli allievi hanno partecipato a 275 eventi formativi, pari a 10.808 ore. Significativo, infine, l’impegno dedicato alla prevenzione e vigilanza durante manifestazioni ed eventi cittadini, per un totale di 13.069 ore di servizio.