La gara

giovedì 4 Dicembre, 2025

Bando A22, spunta l’A4 holding (e con essa i Benetton)

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Tra le manifestazioni d'interesse, invece non c'è Aspi (Autostrade per l'Italia) mentre potrebbe presentarsi il gruppo Gavio

l Ministero delle Infrastrutture fa sapere che per avere il numero preciso e i nomi degli operatori economici che hanno manifestato interesse nel bando per la concessione cinquantennale – la scadenza era ieri a mezzogiorno – occorrerà attendere l’istituzione della Commissione per la valutazione dei requisiti. «Ad oggi, quindi, il Ministero non è a conoscenza né del numero né del nome degli operatori economici eventualmente interessati». Ma qualcosa si sa. Prima di tutto che Autostrada del Brennero spa, concessionario uscente e promotore del progetto alla base della gara, ha regolarmente depositato i documenti per la partecipazione al confronto competitivo. Poi che tra chi ha presentato la manifestazione di interesse ci sarebbe, secondo fonti a conoscenza del dossier, A4 Holding, cioè la società che attualmente gestisce l’autostrada Brescia-Padova e che fa capo al gruppo Benetton e agli spagnoli di Abertis. A4 Holding è anche socia di Autobrennero e nell’ultima fase aveva evitato di partecipare a decisioni della società con sede a Trento per evitare eventuali conflitti di interesse. I vertici di A4 avevano peraltro pubblicamente espresso l’interesse alla partecipazione alla gara.Non dovrebbe essere della partita invece Aspi, cioè Autostrade per l’Italia, il maggiore concessionario autostradale nazionale che ha come soci di riferimento Cassa Depositi e Prestiti e alcuni fondi di investimento internazionali. C’è invece la possibilità che siano state presentate altre manifestazioni di interesse da parte di altri operatori, in particolare il gruppo Gavio.

La procedura di gara

Se non vi saranno problemi nella sussistenza dei requisiti previsti dal bando, le società che hanno presentato la manifestazione di interesse potranno, nei tempi previsti con un successivo provvedimento del Mit, presentare l’offerta per l’aggiudicazione della concessione autostradale. Preliminarmente il Mit dovrà anche costituire la Commissione aggiudicatrice che analizzerà le offerte e dichiarerà il vincitore. Naturalmente rimane sempre aperta la possibilità che il Ministero, anche a seguito di prese di posizione di Bruxelles, cambi di nuovo idea e annulli il bando.

Treni e intermodalità

«Oggi soltanto il 26 percento delle merci che attraversano il Trentino Alto Adige viaggiano su rotaia, mentre la grande maggioranza si muove su gomma. In tal senso, A22 è il primo operatore italiano sulla tratta tra Italia e Nord Europa e dal 1977 accantona fondi destinati alle infrastrutture ferroviarie, contribuendo anche alla realizzazione del tunnel di base del Brennero: una visione nata decenni fa e proiettata molto lontano nel futuro». Lo ha detto il vicepresidente della Provincia e assessore allo Sviluppo economico Achille Spinelli, intervenendo agli Stati generali della logistica del Nord-Est 2025, in corso a Trieste. «Siamo impegnati anche sui fronti non solo economici, ma anche di compatibilità ambientale e sociale, per garantire un connubio tra potenziamento logistico e qualità di vita – ha aggiunto Spinelli – Un ruolo centrale è svolto dall’interporto di Trento, su cui stiamo investendo per aumentare il numero di coppie di treni, passando dagli attuali 9 a 12 binari. L’obiettivo è gestire al meglio i flussi logistici, soprattutto in vista del raddoppio delle linee del Brennero: il traffico merci passerà da 66 a circa 220 treni al giorno, ai quali si sommerà anche il raddoppio dei treni passeggeri. Una scelta che riguarda anche la vivibilità dei territori, su cui stiamo lavorando a stretto contatto con la Provincia di Bolzano per garantire il trasferimento progressivo del traffico dalla gomma alla rotaia».