Cronaca
lunedì 1 Dicembre, 2025
Cibo scaduto, mancanza di indicazioni sugli allergeni, carenze igieniche: i Nas sequestrano 38 chili in 8 locali del Trentino
di Redazione
Nel corso dell’attività ispettiva i militari hanno riscontrato sei infrazioni amministrative
Weekend di controlli serrati da parte dei Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (NAS) di Trento, impegnati in un’operazione mirata a garantire la sicurezza alimentare e la corretta informazione ai consumatori. Le verifiche hanno interessato otto locali tra hotel, ristoranti, pizzerie e bar del territorio provinciale, portando alla luce diverse irregolarità.
Nel corso dell’attività ispettiva i militari hanno riscontrato sei infrazioni amministrative legate alla gestione degli alimenti, alle condizioni igienico-sanitarie delle strutture e alla mancata indicazione degli allergeni nei menù. Un aspetto, quest’ultimo, particolarmente delicato, perché una comunicazione incompleta può esporre i clienti a rischi anche seri.
La parte più significativa dell’operazione riguarda il sequestro di 38 chilogrammi di alimenti non conformi, principalmente prodotti con data di scadenza superata, quindi non idonei al consumo. A essere coinvolti sono stati esercizi della Valsugana e del capoluogo: in un ristorante della Valsugana i carabinieri hanno rinvenuto 20 chili di prodotti scaduti; in un hotel cittadino, altri 18 chili. In entrambi i casi sono state contestate gravi irregolarità nella mancata applicazione del piano HACCP, con sanzioni salate.
Ulteriori contestazioni hanno riguardato un ristorante e una pizzeria del capoluogo, dove sono state rilevate carenze igienico-sanitarie e nuovamente la mancata indicazione degli allergeni nelle pietanze proposte. Le multe, complessivamente, superano i 18 mila euro.
L’operazione rientra nel piano di controlli periodici finalizzati a garantire il rispetto delle normative igienico-sanitarie e la tutela della salute pubblica. Una vigilanza costante, sottolineano i NAS, indispensabile per assicurare trasparenza e sicurezza a chi frequenta gli esercizi di ristorazione della provincia.
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