Alto Adige
lunedì 24 Novembre, 2025
Si lancia in mezzo alla strada (da ubriaco) e si mette a fermare le auto. Arrivano i carabinieri e lui li aggredisce: arrestato
di Redazione
È successo a Bressanone: aveva un iPhone rubato, si cerca il proprietario
Pronto intervento dei Carabinieri della Compagnia di Bressanone, che nella mattinata di ieri hanno evitato un serio rischio per la sicurezza stradale e l’incolumità pubblica lungo la SS12, nei pressi del capolinea degli autobus di Varna.
L’allarme
L’allerta è scattata attorno alle 9 del mattino per un soggetto che stava creando una condizione di estremo pericolo.
I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile (N.O.R.M.) sono intervenuti al km 484,150, dove hanno individuato M.A., classe 1983, cittadino marocchino senza fissa dimora, già noto alle forze dell’ordine.
L’uomo, in evidente stato di alterazione alcolica, stava importunando gli automobilisti e si lanciava sulla carreggiata nel tentativo di fermare i veicoli.
L’aggressione ai militare
Alla vista della pattuglia, il soggetto ha reagito con una aggressione fisica improvvisa e gratuita, accompagnata da pesanti oltraggi e da un tentativo di ostacolare l’operato dei militari.
Nonostante la resistenza, i carabinieri sono riusciti — con professionalità e massima cautela — a immobilizzarlo, evitando così che potesse ferire altri utenti della strada o aggravare la situazione sulla trafficata arteria.
Il sequestro degli oggetti
Condotto in caserma, l’uomo è rimasto in uno stato di forte agitazione. Durante la perquisizione personale i militari hanno trovato:
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una forbice da elettricista lunga 14,5 cm con punta da 5 cm;
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uno smartphone iPhone di ultima generazione, bloccato e di provenienza sospetta, riconducibile forse a una persona di nome “Jana”.
Il soggetto è stato denunciato a piede libero per:
resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione, ubriachezza molesta e porto di oggetti atti a offendere.
L’appello del Comandante
Il Capitano Giuseppe Specchio, comandante della Compagnia Carabinieri di Bressanone, rivolge un appello al legittimo proprietario dell’iPhone sequestrato, invitandolo a mettersi in contatto con la caserma per il riconoscimento del dispositivo.