l'intervista
giovedì 6 Novembre, 2025
Disagio giovanile, Pellai: «Bisogna ritardare l’acquisto del primo smartphone. E vietarlo a scuola»
di Tommaso Di Giannantonio
Lo psicoterapeuta: «Fino al 2010 erano stabili gli indicatori di salute mentale poi sono arrivati i device. Bisogna intervenire presto (tra i 10 e i 14 anni) per salvare l'adolescenza»
Da un lato le famiglie devono impegnarsi a posticipare l’acquisto del primo cellulare da regalare ai figli e dall’altro le istituzioni devono rendere le scuole «smartphone free», cioè ambienti in cui non è ammesso l’uso dei telefonini. Secondo Alberto Pellai, psicoterapeuta dell’età evolutiva e autore di diversi libri sulla genitorialità e sulle nuove generazioni (l’ultimo «Esci da quella stanza. Come e perché riportare i nostri figli nel mondo», pubblicato da Mondadori), questa doppia azione aiuterebbe a prevenire almeno una parte del disagio giovanile, sempre più diffuso. In Trentino sono oltre 3.500 i ragazzi e le ragazze dai 14 ai 24 anni (il 5,6% della coorte anagrafica) presi in carico dai servi...
Leggi in libertà
7 su 7
Mensile
Con auto rinnovo
5,99€
Inizia a leggere oggi tutte le notizie del tuo territorio sul sito de ilT Quotidiano
AbbonatiL'intervista
Francesco Pira e il nuovo giornalismo sportivo: «Oggi è show che plasma emozioni e cultura. Sinner? Le polemiche identitarie vanno oltre le prestazioni»
di Manuela Crepaz
Professore associato in Sociologia dei processi culturali e comunicativi, in un libro ha analizzato la trasformazione delle nuove narrazioni, dai media tradizionali agli eSports
Il protagonista
Alessandro Michieletto: «Restare in alto è più difficile che arrivarci» – la sfida infinita del talento della Trentino Volley
di Jacopo Mustaffi
Dopo la spedizione d’oro con la Nazionale italiana il laterale è pronto per una stagione da protagonista: «Contro l’Itas Trentino tutti daranno il massimo»