Visita regale a Trento: Edoardo, duca di Edimburgo al Castello del Buonconsiglio

Due macchine dei Carabinieri e della Polizia erano presenti già da metà mattina. In piazza della Mostra e in via Bernardino il viavai di gente è continuo, vista anche la presenza del festival Autumnus. Turisti e residenti si godono il pranzo in tranquillità mentre alle entrate del castello iniziano a disporsi uomini eleganti muniti di auricolare.

«È un evento privato», ci comunica una guardia. «La stampa non è ammessa». Intanto il passaggio sul marciapiede davanti all’ingresso del castello viene vietato per alcuni minuti. Anche le auto vengono fermate per far passare tre Ferrari che parcheggiano pochi metri più avanti, a ridosso delle mura del castello. Qualcuno inizia ad incuriosirsi e si apposta dietro ai banchetti di Autumnus.

«Forse è un pranzo importante, ma non saprei. Sono passate anche auto inglesi», dice uno dei lavoratori del Festival. Poco dopo si avvicina a passo veloce l’assessore all’istruzione Francesca Gerosa, che prende posto sui gradini d’ingresso. Verso le 12:15 da una delle Ferrari esce Edoardo, duca d’Edimburgo, quarto genito della regina Elisabetta II e fratello minore di re Carlo III. L’evento non era stato pubblicizzato su nessun canale d’informazione e in effetti nessuno dei passanti ne sembra a conoscenza. «Ieri ci hanno detto che sarebbe arrivato il duca e di stargli alla larga», racconta un dipendente del castello.

«Prima mi hanno vietato di fare foto all’esterno del castello. Robe da matti!», esclama un altro dipendente. Riusciamo ad entrare nel giardino del castello e osserviamo da lontano cosa sta accadendo. Vediamo tavoli con tovaglie bianche, camerieri e bottiglie di vino. Gli ospiti chiacchierano con il Duca, il quale si guarda attorno e ammira la bellezza dell’antica residenza dei principi vescovi di Trento.

Tra le altre tappe della visita c’è Pinzolo.