Il funerale
martedì 19 Agosto, 2025
Val Canali, in centinaia per l’ultimo saluto a Mattia Debertolis
di Manuela Crepaz
Al funerale del campione trentino di orienteering era presente anche il ministro dello Sport Abodi
Diverse centinaia di persone, questa mattina, hanno dato l’ultimo saluto a Mattia Debertolis, l’atleta azzurro di orienteering morto all’età di 29 anni in Cina a seguito di un malore che – lo scorso 8 agosto – lo aveva colpito in gara ai campionati mondiali. Il funerale è stato celebrato in Val Canali (Primiero), località Camp, nel prato sopra villa Welsperg, uno dei simboli più rappresentativi del Parco naturale Paneveggio. Ma soprattutto un luogo del cuore per Mattia, perché proprio lì c’è il centro permanente Orienteering Park.
Un momento di profondo cordoglio ma anche di grande testimonianza dei valori che lo sport porta con sé. Una folla di sportivi si è stretta attorno alla famiglia e agli amici, ritrovandosi unita non solo nel dolore, ma anche nella consapevolezza che lo sport è condivisione, amicizia, solidarietà. Nelle parole sentite del ministro dello Sport, Andrea Abodi, e nell’omelia di don Giuseppe Daprà, è stato ribadito come lo sport, pur fatto di competizione e antagonismo, sappia essere soprattutto terreno di incontro, di squadra, di legami che restano. Oggi, più che mai, questa comunità ha dimostrato di saper fare gruppo, trasformando il ricordo in un messaggio di speranza e unità.