Vito Bicocchi e il monologo di sopravvivenza gastronomica: tutti gli spettacoli del fine settimana in Provincia

È tutto pronto per un nuovo fine settimana all’insegna della musica, dello spettacolo e del divertimento.

Partiamo con la musica ed in particolare dalle note del pianista Stefano Bollani che giovedì, dalle 21, animano i Giardini di Castel Trauttmansdorff di Merano. Il musicista, come di consueto, è pronto a creare qualcosa di inedito saltando fra i generi e le epoche. Il programma spazia tra la musica classica ed il jazz passando per i ritmi sudamericani. Da Poulenc a Lucio Dalla e ancora Frank Zappa, il tutto in un armonico grande grande gioco musicale condotte da improvvisazione e creatività.
Largo poi domenica, ad un doppio appuntamento anche con il Festival regionale di Musica Sacra. Dalle 18 nella chiesa parrocchiale di Santa Croce del Bleggio ad accompagnare la soprano Irene Bottura ci sono il Coro Azolim De La Tor e l’Orchestra da Camera “R. Dionisi” diretti da Alessandro Arnoldo. Alle 20:30 la chiesa di S. Ermete di Calceranica risuona con “Candidum lilium” ed i mottetti mariani fra Rinascimento e primo barocco italiano.

Si ride e si riflette poi sul cibo grazie al monologo di sopravvivenza gastronomica di e con Vito Bicocchi. In “L’altezza del lasagne” lo stile inconfondibile dell’artista smonta con ironia le ossessioni gastronomiche della nostra epoca. Tra mode alimentari, diete impossibili e ossessioni salutistiche, il cibo si è trasformato in un culto, più che in un piacere. L’evento è in cartellone per venerdì, alle 21:30 alla Corte Palazzo Martini di Mezzocorona. Per ulteriori informazioni e prenotazioni è possibile scrivere a info@solstiziodestate.it.

È invece uno spettacolo itinerante la proposta volta a scoprire Castel Pergine. Si tratta de il “Castello di carte” con Giuseppe Amato e Marta Marchi che da venerdì a domenica, alle 20, ripercorre la storia del Castello di Pergine. Qui, il gioco del teatro è il complice perfetto per affrontare l’immersione onirica nel silenzio di altre epoche, nel lento scorrere degli oggetti e delle costruzioni che sopravvivono al passaggio del tempo. L’unica prerogativa è quella di lasciarsi guidare, per essere condotti in un percorso che riscopre alcuni angoli insoliti del maniero e perdere il contatto con il presente e far riemergere le voci degli abitanti di queste mura.

Non manca poi un’iniziativa in grado di allietare grandi e piccini. Venerdì alle 20:45 nell’anfiteatro Parco d’Europa di Calliano c’è Collettivo Clochart con “Cuordiferro”: un lavoro che attraverso diverse tecniche teatrali, dal teatro di figura a quello di narrazione, porta ad un risultato di alta poesia performativa con i burattini di Rita Casarina e Anna Ucosich.