Il caso

martedì 17 Giugno, 2025

Anziana trovata morta in casa a Rovereto: il figlio sospettato di omicidio

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La vittima è Anna Sartori, abitava in via Sticcotta. Il 60enne, residente ad Ala, sottoposto a Tso

È stata trovata morta nella sua abitazione in via Sticcotta, a Rovereto, Anna Sartori, riversa a terra dopo aver cercato di chiedere aiuto attraverso il sistema di telesoccorso al quale era iscritta e che viene gestito per tutta la provincia dalla Comunità di Valle. Una morte quella dell’anziana di 86 anni che fin da ieri mattina, quando la notizia del ritrovamento di un cadavere in un appartamento del centro di Rovereto è stata diffusa dalla Procura, ha mostrato i contorni del giallo: la donna è stata infatti trovata senza vita, esanime a terra, la causa della morte non evidente al primo sguardo ma in una situazione che ha destato i sospetti dei carabinieri chiamati sul posto con i sanitari.

 

I primi rilievi delle forze dell’ordine tracciano i contorni di un dramma famigliare che ha turbato la tranquillità di un pugno di case abbarbicate su una piccola via al fondo di corso Bettini, proprio a fianco del Mart : in casa con la donna i militari hanno infatti trovato il figlio, Giovanni Gabrielli, che non ha però saputo fornire ai carabinieri di Rovereto, e ai colleghi di Trento intervenuti in supporto, un racconto lucido o chiaro di quanto era successo nell’appartamento di via Sticcotta: da parte sua, incalzato dalle domande dei militari, non è arrivato un chiarimento su cosa fosse successo all’anziana madre, perché fosse stato attivato dalla donna il telesoccorso e come fosse infine deceduta.

 

L’uomo, che ha una sessantina di anni ed è residente ad Ala, è seguito dai servizi sociali della Comunità della Vallagarina e da anni anche dal servizio psichiatrico dell’azienda sanitaria. Nella notte di domenica, a poche ore dal ritrovamento del corpo di Anna Sartori, per lui è stato disposto un trattamento sanitario obbligatorio presso l’ospedale di Rovereto, una misura presa anche per la sua salvaguardia: il sospetto degli inquirenti è infatti che l’uomo possa aver ucciso l’anziana madre. Le ipotesi principali degli investigatori, basate sul ritrovamento del corpo della donna, sulla sua disperata richiesta di aiuto tramite il servizio di telesoccorso e i rilievi effettuati nell’appartamento, sono che la donna sia morta per soffocamento o per strangolamento. Sarà il medico legale incaricato di eseguire l’autopsia sul corpo di Anna Sartori a chiarire la causa esatta del suo decesso e gettare luce sulle circostanze che l’hanno causato e l’eventuale coinvolgimento del figlio.

 

La Procura di Rovereto, guidata dalla procuratrice generale Orietta Canova, ha aperto un fascicolo di indagine e i dettagli di quanto accaduto domenica notte in via Sticcotta rimangono ancora sotto stretto riserbo.