Il caso
sabato 23 Dicembre, 2023
Imbarazzo in Consiglio, Guglielmi a Zanella (gay): «Natalità? Io faccio la mia parte, altri no…»
di Donatello Baldo
Il consigliere dem solleva il tema della demografia e l'esponente fassano replica alludendo al suo orientamento sessuale
Ieri, durante il lavori del Consiglio, si è assistito anche alle esternazioni del consigliere fassano Luca Guglielmi. Che fin dall’esordio del suo intervento ha fatto drizzare i capelli a qualcuno: «Tutti parlano in quest’Aula del vescovo Tisi», citato per la sua intervista a questo giornale nell’edizione di mercoledì scorso in cui poneva alla politica alcune priorità sociali e umanitarie. «Chissà se magari tra poco lo ritroveremo alla sua destra in quest’Aula», dice rivolto a Fugatti. E aggiunge: «Non me lo auguro». Il siparietto continua, e questa volta il tema è quello del contrasto alla denatalità. Una premessa: prima di Guglielmi, ad affrontare lo stesso argomento è Paolo Zanella, consigliere del Pd e dichiaratamente omosessuale. «Di questo tema — quello della promozione della natalità, dice il consigliere fassano — parlo per esperienza personale. Io penso di aver contribuito e mi auguro che continuerò a contribuire», facendo figli, ovviamente. Le argomentazioni che seguono sono state lette come un attacco diretto a Zanella. Eccole: «Quando sento dire da certe persone che non si contribuisce alla natalità e poi si fa tutto il contrario che contribuire, perché non si può farlo, mi viene da ridere». Gelo. Zanella era assente in quel momento, ma Valduga dai banchi dell’opposizione ha commentato così: «Vergognati». Per poi stigmatizzare le parole del collega di maggioranza definendole «un’uscita offensiva sul piano personale».
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