la rassegna
venerdì 8 Dicembre, 2023
«Spazi per crescere»: tutte le attività del Comune dedicate a famiglie con bambini dai 0 ai 3 anni
di Redazione
Tre gli appuntamenti gratuiti previsti nel mese di dicembre dalle 9.30 alle 11.30 durante i quali i piccoli interagiranno con la lettura, la musica e il gioco per sperimentare il loro potenziale creativo

Proseguono gli appuntamenti di Spazi per crescere, l’iniziativa promossa dal Comune di Trento per favorire il benessere familiare e il supporto alla genitorialità delle famiglie con bambini da 0 a 3 anni. Tre gli appuntamenti gratuiti previsti nel mese di dicembre dalle 9.30 alle 11.30, durante i quali i bambini interagiranno con la lettura, la musica e il gioco per sperimentare il loro potenziale creativo e sviluppare dei contatti all’infuori del nucleo familiare.
Il primo appuntamento per bambini dagli 0 ai 3 anni è in programma mercoledì 13 dicembre allo Spazio Agorà Famiglie in via Adamello 2 con Leggiamo? Let’s read. Per partecipare è necessario prenotarsi scrivendo a puntofamiglie@automutuoaiuto.it.
L’incontro successivo Musichiamo? Let’s make some music!, dedicato a famiglie e bambini dagli 0 ai 12 mesi, si svolgerà venerdì 15 dicembre negli spazi di Koinè in via Rienza/Passirio 19. Anche in questo caso è richiesta la prenotazione scrivendo una mail a koine@progetto92.net.
L’ultima data da segnare in agenda è invece mercoledì 20 dicembre per il terzo e ultimo evento Giochiamo? Let’s play! che si svolgerà allo Spazio Agorà Famiglie, in via Adamello 2. Per prenotarsi scrivere a asilonido.centrogenitori@comune.trento.it.
Per informazioni è possibile chiamare il numero 0461.391383, scrivere a rete.intrecci@gmail.com o consultare la pagina facebook “reteintrecci”.
l'intervista
Cinquant’anni fa Francesco Moser batteva Eddy Merckx: «Sei giorni in maglia gialla sfidando il cannibale»
di Lorenzo Fabiano
Il campione di ciclismo ricorda il Tour de France del 1975: «Gli organizzatori erano così sicuri che vincesse lui che, quando mi consegnarono la maglia c’era stampato “Molteni”, la squadra di Merckx. Me ne prepararono subito un’altra»