La storia
mercoledì 9 Agosto, 2023
L’amministratore Giulio Villotti chiude a 90 anni
di Mattia Caneppele
Aveva iniziato a gestire condomini 40 anni fa dopo essere andato in pensione dalla Guardia di Finanza
Dopo 40 anni di attività chiude, in Via Grazioli 114, Amministrazione e Gestione Immobili. Giulio Villotti, 90 anni a novembre, ci spiega la sua decisione di chiudere dovuta principalmente «per l’età. Uno o due mesi fa mi è scattato qualcosa che mi ha spinto a lasciare il lavoro. Se mi succedesse qualcosa non avrei nessuno che mi potrebbe aiutare con l’attività, e questo mi ha causato preoccupazione e paura. Il mio è un lavoro molto duro tra normative, leggi, controleggi, cattiverie nei condomini tra famiglie e conoscenti». Oltre ai 40 anni di attività nel campo immobiliare, Giulio Villotti, ha alle spalle 73 anni di attività lavorativa, prima come agente di legnami e poi nella Guardia di ...
Leggi in libertà
7 su 7
Mensile
Con auto rinnovo
5,99€
Inizia a leggere oggi tutte le notizie del tuo territorio sul sito de ilT Quotidiano
Abbonati
la storia
Alternativa, il negozio di giochi da tavolo festeggia i dieci anni. E per l'occasione organizza un Gioco dell’Oca tutto trentino, a km 0
di Benedetta Centin
Le titolari Gabriella Gelmini e Valentina Beltrami: «Da sempre dedichiamo tempo ai nostri clienti, di tutte le età. Il gioco fa stare assieme e sorridere: un tempo prezioso»
La storia
Trento, la dottoressa Gabriella Facchini va in pensione: «Lasciare i pazienti non è facile. Burocrazia e carichi hanno amplificato la stanchezza»
di Alberto Folgheraiter
Dal 1993 al 31 dicembre 2025 è stata punto di riferimento sanitario in città per oltre 1500 persone, con il suo studio in via Madruzzo
Più letti
Vince il concorso all'Agenzia delle Entrate, ma rinuncia al posto: «Affitti altissimi e un giorno prima della visita non sapevo nemmeno la destinazione, poteva essere Cavalese come Riva del Garda»
Sanità in Veneto: il cardiochirurgo trentino Gino Gerosa nominato assessore regionale
Dazi, l'export del vino scende (-8%) ma il settore tiene. E i produttori rafforzano «l'identità di montagna»
Articoli consigliati
