L'intervista
Giovanni Impastato e la memoria (sempre attuale) di Peppino: «La mafia non è invincibile, ma negli ultimi anni è cresciuta. Oggi è parte della borghesia»
di Francesca Botteon, Tobia Lorenzini, Davide Zanlucchi
Lo scrittore ricorda il contributo del fratello ucciso il 9 maggio 1978. «Dopo mezzo secolo il suo contributo resta intonso: il suo è un messaggio educativo per le nuove generazioni. La criminalità organizzata? Da Nord a Sud non c'è più differenza»