Vigiliane, toncati Fugatti e i trentini che hanno disertato le urne

Grandi appuntamenti, oggi, domenica 22 giugno, nell’ambito delle Feste Vigiliane tra il Palio dell’Oca – la sfida in zattera lungo le rive del fiume Adige è stata vinta dall’equipaggio di San Lazzaro – e la Tonca. Due i condannati di quest’anno: il governatore Fugatti e i trentini che non sono andati a votare.

Dopo il Tribunale di Penitenza di venerdì sera e il Toncometro, cioè il voto con gli applausi del pubblico, tra i cinque nomi fatti per la la Tonca, sono stati ufficialmente candidati dalla giuria popolare il presidente della Provincia Maurizio Fugatti e «i trentini che ha disertà le urne!». Oggetto di appello la Funivia del Bondone, citati anche il sindaco Franco Ianeselli e il progetto del bypass ferroviario.
Alla fine il Tribunale di Penitenza ha sentenziato: il primo toncato è Fugatti, per la bufera sul terzo mandato. «Tutto sto casin ma se en tutta Italia no se pol farlo, ti chi ses?». Con lui, un secondo nutrito gruppo di colpevoli: «Siamo a toncare, senza ma e senza se, i trentini che con una buona dose di menefreghismo e poco senso civico hanno disertato le urne, referendum compreso. A questo punto no ‘ste a permetterve de lamentarve, gnanca al bar!».

Ad espiare le loro colpe e calarsi dentro la gabbia in mezzo ai flutti dell’Adige è stata Tania Vianini, che prosegue la tradizione del padre Giorgio, scomparso lo scorso novembre e figurante della Tonca per 38 anni.