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sabato 9 Agosto, 2025

Viene stuprata dal branco davanti allo sguardo del fidanzato, svolta nelle indagini: tre arresti

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Era accaduto a Padova a luglio: i tre presunti responsabili sono già in carcere

A luglio la notizia aveva scioccato l’opinione pubblica: una ragazza di 19 anni aveva subito uno stupro di gruppo davanti allo sguardo impotente del proprio fidanzato. Ora c’è una svolta, grazie all’attività della Squadra mobile di Padova sui fatti avvenuti l’8 luglio scorso all’interno degli spazi abbandonati dell’ex aeroporto «Gino Allegri». Tra il 19 luglio e il 6 agosto, gli agenti hanno rintracciato e fermato tre giovani di origine nordafricana, ritenuti responsabili di minacce, rapina e violenza sessuale di gruppo.

L’aggressione
La notte dell’8 luglio una coppia – un 22enne algerino e una 19enne marocchina, entrambi residenti in Spagna – aveva trovato riparo per la notte in un edificio in disuso dell’ex scalo, dopo aver perso l’ultimo treno. Nel cuore della notte, tre uomini li hanno sorpresi armati di coltello, costringendo il giovane ad allontanarsi.

Rimasta sola, la ragazza è stata derubata del cellulare e di 25 euro, quindi trascinata in un altro stabile. Lì, secondo le indagini, due aggressori l’hanno violentata mentre il terzo faceva da palo. Sotto minaccia, la vittima ha poi riavuto il telefono, scoprendo numerose chiamate del compagno, che nel frattempo era riuscito a chiedere aiuto alla polizia. Alcuni residenti, udite le urla, avevano già allertato le forze dell’ordine. I tre aggressori, però, erano fuggiti.

Gli arresti e i precedenti
Il primo a finire in manette, il 19 luglio, è stato un tunisino del 2006, già noto alle forze dell’ordine e con numerosi precedenti, tra cui rapine e aggressioni. Già condannato a 2 anni e 7 mesi nel febbraio 2025, era evaso dal Cpr di Gradisca d’Isonzo a marzo ed era irreperibile.

Il secondo arresto è avvenuto il 1° agosto: si tratta di un tunisino del 2005 con un precedente per ricettazione di una bicicletta. Il terzo, connazionale nato nel 2006 con precedenti per rapina, lesioni e furti aggravati, è stato fermato il 6 agosto. Tutti e tre si trovano ora nel carcere “Due Palazzi” di Padova, in attesa di giudizio.