I lavori
mercoledì 5 Novembre, 2025
Viabilità, aperta la variante Busabella sul Passo Rolle
di Redazione
Intervento da 6,3 milioni, la strada è stata aperta in mattinata
Dopo tre anni di lavori è stata inaugurata questa mattina la variante stradale “Busabella” a Passo Rolle, un’infrastruttura attesa da oltre vent’anni e considerata strategica per la sicurezza della viabilità tra Primiero e le valli di Fassa e Fiemme.
«L’inaugurazione di quest’opera, di cui si parla da oltre vent’anni, garantirà una viabilità più sicura e permetterà l’accesso al passo anche durante l’inverno, eliminando il rischio valanghe», ha affermato il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, durante la cerimonia di apertura.
All’inaugurazione erano presenti anche il sindaco di Primiero San Martino di Castrozza, Daniele Depaoli, il presidente della Comunità di Primiero, Bortolo Rattin, il dirigente del Servizio provinciale opere stradali e ferroviarie Carlo Benigni, i tecnici del cantiere, il parroco Giampiero Simion e diversi rappresentanti delle forze dell’ordine e del territorio.
Fugatti ha sottolineato come l’opera rappresenti un passaggio chiave nel più ampio piano di riqualificazione dell’area. «Con questo intervento completiamo un tassello fondamentale del progetto complessivo per la riqualificazione dell’intera area e lo sviluppo economico e turistico in chiave di sostenibilità», ha spiegato. «Inizialmente sembrava impossibile trovare un accordo su un’ipotesi progettuale, ma in questi ultimi anni vi è stata una forte sinergia tra istituzioni e enti interessati. La stessa collaborazione – ha aggiunto – è oggi riscontrabile per un’altra opera determinante, il collegamento funiviario San Martino–Passo Rolle, ormai in fase di esecuzione. Oggi dimostriamo che quando c’è la volontà di portare a termine le opere per il territorio, i risultati si riescono a raggiungere».
Anche il sindaco Depaoli ha evidenziato il valore simbolico e pratico della nuova infrastruttura: «La lunga gestazione dell’opera era necessaria, vista la delicatezza dei luoghi in cui sono avvenuti i lavori. Se pensiamo al 2014, quando il passo rimase chiuso per oltre 70 giorni per pericolo valanghe, dobbiamo dire che questa era un’opera davvero molto attesa. La messa in sicurezza era il fattore principale, dati i pericoli passati. Ora siamo arrivati all’epilogo di un’opera importante che quest’inverno permetterà di raggiungere Passo Rolle in tutta sicurezza. Un primo passo verso il rilancio dell’area, a cui si aggiungerà l’atteso collegamento funiviario San Martino–Passo Rolle».
Soddisfazione anche da parte del presidente della Comunità di Primiero, Bortolo Rattin: «Oggi abbiamo scritto un piccolo pezzo di storia per il Primiero: la nuova strada porta un beneficio significativo dal punto di vista della sicurezza e risolve un annoso problema di viabilità invernale. La soddisfazione della comunità è ampia e dobbiamo riconoscere un ringraziamento all’amministrazione provinciale che ha creduto in quest’opera di collegamento tra il Primiero e la Val di Fiemme».
I dettagli tecnici dell’opera
La variante S-780 per il riordino viabilistico della S.S. 50 del Grappa e del Passo Rolle ha l’obiettivo di mettere in sicurezza un’area soggetta a rischio valanghe. Il nuovo tracciato, lungo circa 1,5 chilometri, collega la Ss50 al chilometro 94+280 con la località “Acqua Benedetta” (km 92+630).
Elemento principale del progetto è il Ponte Busabella, una struttura in acciaio corten a campata unica di 35 metri. L’opera include anche sottopassi faunistici, nuovi canali di captazione del torrente Cismon, il riordino del parcheggio e nuove piazzole per il trasporto pubblico.
Particolare attenzione è stata riservata all’inserimento paesaggistico e alla naturalizzazione dell’area, nel rispetto del contesto del Parco Paneveggio–Pale di San Martino. Durante i lavori sono stati rinvenuti frammenti di età protostorica, analizzati e rimossi sotto la supervisione della Soprintendenza provinciale.
Il progetto, curato dall’ingegnere Nicola Simoni del Servizio Opere Stradali della Provincia, è stato diretto da Franco Moar, con la collaborazione di Claudio Decarli, Daniele Amoroso e Nicole Fontana. Il coordinatore per la sicurezza, Luigi Rattin, ha seguito quotidianamente le attività in cantiere.
L’appalto è stato aggiudicato alla Cooperativa Lagorai per un importo di circa 4,16 milioni di euro, con un finanziamento complessivo di 6,3 milioni, comprensivo di somme per imprevisti e oneri accessori.
Nei prossimi mesi proseguiranno gli interventi di rinaturalizzazione del vecchio tracciato e la demolizione del corpo stradale dismesso, completando così un’opera che segna un nuovo passo avanti per la mobilità e la sicurezza nel cuore del Primiero.
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