Cronaca

lunedì 8 Settembre, 2025

Val Rendena, operaio teneva in un armadietto del soggiorno 26 proiettili calibro 7,65: denunciato

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La scoperta nasce da un normale controllo dei carabinieri

Nelle scorse settimane, la Stazione Carabinieri di Tione ha deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trento un operaio del posto per detenzione illegale di munizioni comuni da sparo.

 

L’attività è nata nell’ambito di un normale servizio di controllo del territorio, nel corso del quale i Carabinieri della Stazione di Tione hanno deciso di effettuare un controllo presso l’abitazione di un operaio residente in Val Rendena, già sottoposto ad un provvedimento limitativo della persona.

 

 

Durante lo svolgimento dell’attività ispettiva, l’uomo appariva sin da subito in evidente stato di agitazione e nervosismo, circostanza che ha indotto i militari ad approfondire i controlli mediante una perquisizione accurata della sua abitazione ai sensi dell’art. 4 della legge 152 del 1975, ovvero finalizzata alla ricerca di armi e munizioni detenute illegalmente. Ebbene, nel corso della perquisizione domiciliare, all’interno dell’armadio del soggiorno, venivano rinvenuti nr 3 proiettili per pistola di differente calibro (nr 1 colpo cal. 357 Magnum, nr 1 colpo cal. 45 e nr 1 colpo cal. 9X21), detenuti illegalmente in quanto l’interessato era privo di qualsivoglia titolo autorizzativo. A quel punto, l’attività di ricerca è stata estesa anche al luogo di lavoro dell’uomo ove, all’interno del suo armadietto personale, venivano trovati ulteriori nr 26 proiettili calibro 7,65.

 

L’intero munizionamento è stato posto sotto sequestro e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, mentre l’uomo è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Trento per detenzione illegale di munizionamento per arma comune da sparo, nonché per le violazioni delle prescrizioni imposte dal provvedimento limitativo cui era sottoposto.