Palù del Fersina
sabato 2 Agosto, 2025
Val dei Mocheni, domani l’inaugurazione della statua del Minatore, la scultura finita al centro delle polemiche
di Davide Orsato
Il taglio del nastro alle 10, sarà possibile anche visitare le miniere. L'artista: «Un omaggio alla forza dei canopi»

La statua era già finita al centro del dibattito molto prima di essere finita. E le critiche non sono mancate, sia per il costo, sia per l’aspetto dell’opera d’arte. Il minatore di Palù del Fersina, però, non si è ancora svelato nella sua «forma finale». Ma lo farà domani, alle 10, con l’inaugurazione in località Erdemolo della scultura, il cui nome ufficiale è «Memoria del minatore». Per l’occasione, è stata una organizzata una passeggiata collettiva, con partenza dal centro alle 8.30 e un bus navetta con corse a partire dalle 19. Poi ci sarà la possibilità di visitare le miniere dell’Erdemolo con tanto di pranzo tipico alle ore 13.
Acciaio e larice
La scultura è imponente: alta circa 6 metri e mezzo, realizzata in acciaio e legno di larice, è un omaggio alla storia del territorio, ai canopi (minatori) che, provenendo dalla Germania, hanno fatto nascere la comunità di Palù. Si tratta di una figura stilizzata con tutti gli attrezzi del mestiere, dal piccone alla gabbia con il canarino. Costo: 25 mila euro, che si aggiungono ai 39 mila euro per la realizzazione del sentiero mineralogico. Una spesa che ha fatto aggrottare qualche sopracciglio, considerando anche che Palù del Fersina è il destinatario di ben 20 milioni provenienti dal Pnrr, in virtù del «bando borghi»: era possibile indicare una sola località, rurale o di montagna, per regione o provincia autonoma e la scelta della giunta trentina è caduta proprio sul centro della val dei Mocheni che conta solo 169 abitanti. Ma l’opera, fa sapere il Comune, è esclusa dai finanziamenti, che saranno usati, invece, per una nuova strada in zona.