Un 2025 di film, ecco le classifiche di Michele Bellio: promossi Avatar e «Le Città di Pianura». «Dangerous Animals», che delusione

Devo ammetterlo, non sono mai stato bravo con le classifiche. Fatico ad incasellare secondo metodo le molteplici espressioni cinematografiche che mi è capitato di ammirare nel corso di un anno. Le leggo tuttavia sempre molto volentieri e quindi, anche per ringraziare dell’opportunità che mi è stata data tramite questa rubrica, ho pensato di chiudere l’anno con una serie di suggestioni, brevissime mini classifiche in ordine puramente alfabetico, per provare a riassumere ciò che quest’anno cinematografico ha rappresentato per me. Spero possiate trovare spunti per confronti, recuperi futuri o eventuali mosse da evitare.

10 film che ho molto apprezzato

• «Avatar: fuoco e cenere» di James Cameron
• «Here» di Robert Zemeckis
• «I peccatori» di Ryan Coogler
• «Il suono di una caduta» di Mascha Schilinski
• «La valle dei sorrisi» di Paolo Strippoli
• «Le città di pianura» di Francesco Sossai
• «Mission: Impossible – The Final Reckoning» di Christopher McQuarrie
• «Sirat» di Óliver Laxe
• «Una battaglia dopo l’altra» di Paul Thomas Anderson
• «Weapons» di Zach Cregger

10 film da cui mi aspettavo di più

• «Cinque secondi» di Paolo Virzì
• «Dracula – L’amore perduto» di Luc Besson
• «Eddington» di Ari Aster
• «Follemente» di Paolo Genovese
• «Frankenstein» di Guillermo Del Toro
• «I Roses» di Jay Roach»
• «The Legend of Ochi» di Isaiah Saxon
• «Predator: Badlands» di Dan Trachtenberg
• «Tre ciotole» di Isabel Coixet
• «Una pallottola spuntata» di Akiva Schaffer

10 film che in qualche modo mi hanno positivamente colpito

• «After the Hunt» di Luca Guadagnino
• «Elisa» di Leonardo Di Costanzo
• «Fuori» di Mario Martone
• «I colori del tempo» di Cédric Klapisch
• «Il maestro» di Andrea Di Stefano
• «L’ultimo turno» di Petra Volpe
• «La città proibita» di Gabriele Mainetti
• «La vita da grandi» di Greta Scarano
• «Springsteen – Liberami dal nulla» di Scott Cooper
•  «Warfare – Tempo di guerra» di Alex Garland e Ray Mendoza

10 film che attendo di vedere in futuro

• «Amarga Navidad» di Pedro Almodóvar
• «Bucking Fastard» di Werner Herzog
• «Disclosure Day» di Steven Spielberg
• «La grazia» di Paolo Sorrentino
• «No Other Choice» di Park Chan-wook
• «Parallel Tales» di Asghar Farhadi
• «Primavera» di Damiano Michieletto
• «Remain» di M. Night Shyamalan
• «Succederà questa notte» di Nanni Moretti
• «The Odissey» di Christopher Nolan

5 film che mi hanno irrimediabilmente deluso

• «Biancaneve» di Marc Webb
• «Dangerous Animals» di Sean Byrne
• «I Puffi – Il film» di Chris Miller
• «Moon – Il panda» di Gilles de Maistre
• «So cosa hai fatto» di Jennifer Kaytin Robinson

Momenti di cinema a ruota libera che mi porterò via:

• La scena kamikaze di Varang che attacca i mercanti del cielo in «Avatar: fuoco e cenere»
• Lo sconvolgente twist narrativo di «Sirat»
• La travolgente sequenza che attraversa generi ed epoche musicali ne «I peccatori»
• Gli sguardi in macchina de «Il suono di una caduta»
• Il primo abbraccio de «La valle dei sorrisi»
• L’incredibile sequenza subacquea di «Mission: Impossible – The Final Reckoning»
• L’intera concezione della regia e del montaggio di «Here»
• L’atipico e ipnotico inseguimento automobilistico finale di «Una battaglia dopo l’altra»
• La zuppa in barattolo di «Weapons»
• La visita al monumento funebre ne «Le città di pianura»
• Le camminate di Goliarda Sapienza, dentro e fuori casa, in «Fuori»
• L’interpretazione di Marco Giallini nel finale de «La città proibita»
• Il carrello che si allontana da Favino ne «Il maestro»
• Le riprese aeree dei tornanti della Mendola in «Elisa»

Mia personale inquadratura dell’anno: il poetico e squisitamente romantico bacio parigino sotto al lampione ne «I colori del tempo», quando passato e futuro si fondono in un’immagine indimenticabile.

Un buon nuovo anno di cinema a voi!