Il conflitto

domenica 29 Giugno, 2025

Ucraina, maxi raid aereo russo. Kiev si ritira dalla convenzione sulle mine anti-uomo

di

Il ministero degli Esteri ucraino ha spiegato che la decisione è dovuta alla recente aggressione con Mosca che ha fatto un uso «massiccio» di queste armi

Nella notte fra sabato e domenica la Russia ha sferrato un maxi raid aereo sull’Ucraina. Secondo Kiev sono stati 537 i droni e missili utilizzati da Mosca in quello che viene considerato il più grande attacco dall’inizio della guerra. Tutto il Paese è finito nel mirino delle forze armate russe, compresa la parte occidentale lontana dal fronte. La Russia ha fatto sapere che l’obiettivo del «massiccio» attacco erano «il complesso militare-industriale ucraino» e «le raffinerie di petrolio». Kiev ha confermato la perdita di un caccia F-16 e la morte del pilota. Secondo il ministro degli Esteri ucraino, Andrii Sybiga l’attacco russo «dimostra l’urgenza di nuove sanzioni».
Mosca la pensa in maniera diametralmente opposta. «La Russia – ha spiegato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov – non può essere spinta a negoziare con l’Ucraina con nuove sanzioni ma solo con la logica e le argomentazioni». Il ministro degli Esteri, Sergei Lavrov, ha rincarato la dose affermando che l’Occidente «cerca di sconfiggere strategicamente la Russia, usando il regime di Kiev come ariete», ma «non ci riuscirà» e «probabilmente sta iniziando a capirlo».

 

Possibile incontro Trump-Putin
Di tutt’altro tenore le dichiarazioni riservate agli Stati Uniti. Il consigliere presidenziale russo Yuri Ushakov ha parlato di relazioni «amichevoli» con l’amministrazione Trump ed è tornato sull’ipotesi di un incontro fra i due leader ritenendo come data e luogo possibile la celebrazione dell’80esimo anniversario delle Nazioni Unite in programma ad ottobre. «Potrebbe essere un buon motivo», ha argomentato.

 

L’Ucraina si ritira dalla convenzione sulle mine anti-uomo
Intanto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha firmato il decreto per il ritiro di Kiev dalla Convenzione di Ottawa che vieta le mine antiuomo. Il trattato del 1997, a cui hanno aderito oltre 160 paesi ma non la Russia, vieta l’uso, la produzione, lo stoccaggio e il trasferimento di mine antiuomo, nel tentativo di proteggere i civili dagli esplosivi sparsi che potrebbero ancora ferirli molto tempo dopo la fine di un conflitto. Il ministero degli Esteri ucraino ha spiegato che la decisione è dovuta «all’aggressione russa» con Mosca che ha fatto un uso «massiccio» di queste armi creando «un vantaggio asimmetrico» in suo favore.