Ucciso M90, anche StopCasteller reagisce alla notizia: «Contro la legge ‘ammazza-orsi’ voluta dalla giunta Fugatti»

Anche StopCasteller ha reagito duramente una volta appresa la notizia dell’uccisione dell’orso M90, che viene chiamato Sonny.

Secondo l’assemblea antispecista «la forestale ha eseguito l’ordinanza in tutta fretta nel pomeriggio».

Tanta rabbia nella nota degli animalisti che hanno annunciato una manifestazione nazionale per sabato 10 febbraio «contro la gestione sanguinosa della giunta Trentina e la legge “ammazza-orsi” voluta dalla giunta Fugatti».

«Vigliaccamente e in totale spregio della Direttiva Habitat – si legge- la Provincia si è affrettata a uccidere Sonny prima che le associazioni potessero fare ricorso. Fugatti mira allo sterminio di tutti gli orsi in Trentino che già rischiano l’estinzione a causa dell’isolamento genetico e del bracconaggio in crescita vertiginosa. Riteniamo la Provincia il vero mandante di queste morti illegali».

Al corteo di sabato prossimo hanno aderito ufficialmente le associazioni Lav, Lac, LNDC Animal Protection, Animal Liberaction, Ribellione Animale e Bearsandothers

La manifestazione è supportata anche dal giornalista Andrea Scanzi e dalle attrici Caterina Murino e Elisa d’Eusanio