Economia

giovedì 2 Ottobre, 2025

Turismo in Trentino, estate in crescita: +2% di presenze. Trainano gli stranieri, prezzi medi a 170 euro a notte

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La stagione autunnale si mantiene in linea con lo scorso anno: a ottobre le prenotazioni sono stabili, con il Festival dello Sport di Trento (9-12 ottobre) già al 71% di occupazione

Estate positiva per il turismo trentino, con presenze in crescita del 2% rispetto al 2024. A evidenziarlo sono i dati del sistema Hbenchmark, presentati oggi al primo Tavolo azzurro, il nuovo momento di confronto voluto dall’assessore provinciale al turismo Roberto Failoni con le categorie economiche e i presidenti delle Apt.

A sostenere il trend è soprattutto la domanda internazionale, che segna un +8%, mentre quella italiana resta stabile. «Questi numeri non sono solo statistiche – ha sottolineato Failoni – ma fotografie reali che consentono agli operatori di pianificare con maggiore consapevolezza».

L’avvio della stagione estiva è stato particolarmente brillante: giugno ha registrato un +10% di occupazione media, luglio un +3%, mentre agosto ha segnato una lieve flessione (-1%), penalizzato dal maltempo e con cali più marcati nelle località di montagna. Più solide invece le performance dei laghi e delle città, con punte di occupazione vicine al “tutto esaurito” a Ferragosto.

Sul fronte economico, il prezzo medio per camera si è attestato intorno ai 170 euro a notte (+3%), con un ricavo medio per camera (RevPAR) in crescita del 4%.

La stagione autunnale si mantiene in linea con lo scorso anno: a ottobre le prenotazioni sono stabili, con il Festival dello Sport di Trento (9-12 ottobre) già al 71% di occupazione. Per l’inverno, le prime proiezioni confermano livelli simili al 2024, con tariffe medie giornaliere in aumento del 12%.

I dati confermano anche l’apprezzamento dei turisti: l’84% si dichiara molto soddisfatto dell’accoglienza ricevuta, con giudizi positivi superiori al 70% su accessibilità delle informazioni, esperienze outdoor e offerta enogastronomica.

Guardando oltre l’estate, l’assessore Failoni ha richiamato l’attenzione sulle sfide future: «Il turismo è un’opportunità per la tutela dell’ambiente e un biglietto da visita del territorio. Ora dobbiamo lavorare su qualità-prezzo, mobilità estiva e prepararci alle Olimpiadi, fino ai Mondiali di ciclismo del 2031, evento di portata non solo sportiva ma anche turistica». Nel frattempo, prosegue il percorso di riforma della legge sulla ricettività, che la Giunta conta di portare in aula entro fine 2026.