Grandi opere
sabato 10 Maggio, 2025
Tunnel di Tenna: ok ai 100 milioni per il tratto Levico ovest-Novaledo e il cunicolo esplorativo
di Redazione
Finanziati i lavori della fase iniziale della maxi-opera. La variazione nel Dopi sulle infrastrutture
La Giunta provinciale ha approvato lo stanziamento per far partire la prima fase dei lavori della “nuova” Valsugana nel tratto Pergine-Novaledo con il tunnel di Tenna, opera strategica (in sigla S-393) affidata al commissario straordinario Giancarlo Anderle. I 100 milioni già programmati per l’intervento con il bilancio 2024 sono stati ora inseriti ufficialmente nel Dopi, il Documento di Programmazione degli Interventi in materia di infrastrutture, attraverso la variazione approvata venerdì scorso dall’esecutivo su proposta del presidente della Provincia. Serviranno ad eseguire i lavori per i primi due lotti dell’infrastruttura: il raddoppio da due a quattro corsie della SS47 nel tratto all’aperto compreso tra lo svincolo di Levico Ovest e Novaledo e la realizzazione del cunicolo esplorativo per la galleria sotto il colle di Tenna. Ci sono poi ulteriori 500.000 euro inseriti per le spese tecniche.
Come precisa il presidente della Provincia, si procede con un ulteriore passo verso la fase realizzativa di questa grande opera strategica per il Trentino, a seguito degli avanzamenti progettuali portati avanti dalla struttura coordinata dal commissario incaricato per l’opera, Giancarlo Anderle. Nel dettaglio, in questi mesi sono stati redatti il documento delle alternative progettuali e il quadro esigenziale per l’opera, preliminari all’inserimento definitivo all’interno del Dopi.
Il finanziamento, prosegue il presidente, consentirà di dare avvio alla prima parte dei lavori, con la tratta all’aperto che sarà portata da due a quattro corsie e con il cunicolo esplorativo. Utile, quest’ultimo, per definire i dettagli progettuali del tunnel previsto nella zona dello svincolo sulla SS 47 per San Cristoforo nel territorio di Pergine Valsugana e lo svincolo di Levico. Per il tunnel di Tenna si sta infatti approfondendo l’ipotesi progettuale che prevede l’ingresso della galleria a nord del capannone NU.VO.LA. e l’uscita a sud dell’abitato di Brenta.
Il totale previsto nel Dopi per migliorare complessivamente la fascia-lago di Caldonazzo raggiunge i 110 milioni, considerando i 10 milioni per l’opera S-1023 “Interventi per la messa in sicurezza della strada statale 47 della Valsugana e realizzazione di percorsi ciclopedonali lungolago – 1° intervento”. Tra gli obiettivi il miglioramento della sicurezza stradale, nonché l’impulso alla mobilità sostenibile e al cicloturismo con il completamento dell’anello ciclabile attorno al lago di Caldonazzo.
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