GENTE FELICE
giovedì 13 Giugno, 2024
Trento capitale del volontariato attraverso l’esperienza della gente come Martina: infermiera di professione e volontaria della Croce Bianca
di Redazione
La testimonianza: «Con il volontariato ho avuto l’occasione per conoscere nuove persone e creare belle amicizie»
Sono tantissimi i volontari a Trento che rendono unica questa città. Tante e tutte uniche le storie di queste persone che si mettono al servizio delle persone. Tra queste c’è anche Martina Ferrari, la venticinquenne che vive a Trento e che lavora come infermiera al pronto soccorso di Bolzano. Da tre anni è volontaria alla Croce bianca, ma nel tempo libero si dedica anche alla corsa e a lunghe camminate in montagna in compagnia degli amici.
Da quanti anni esiste la Croce Bianca Trento? Quanti volontari siete?
«La Croce Bianca Trento è attiva dal 1976 con diversi servizi: interventi d’urgenza in convenzione con Trentino emergenza, trasporto di persone con difficoltà e l’assistenza durante eventi musicali, come il Poplar, e sportivi, come quelli della scuderia Trentina e della Trentino Volley. Ci occupiamo anche di organizzare corsi di pronto soccorso e in situazioni di emergenza e collaboriamo con la Protezione civile. In Croce Bianca siamo circa 100 persone, 10 come dipendenti e 90 come volontari, tra cui medici, infermieri, soccorritori e tecnici».
Da quanto tempo fa volontariato? Come ha iniziato?
«Sono entrata in Croce Bianca tre anni fa perché cercavo un’occasione per creare nuove amicizie. E ho scelto la Croce Bianca perché me ne aveva parlato un mio amico e mi aveva colpito quanto lui sottolineasse il senso di appartenenza a un gruppo che c’era in questa associazione».
Di cosa si occupa precisamente?
«Siccome è il mio lavoro, io svolgo il ruolo di infermiera nelle attività dell’associazione».
Cosa le dà il fatto di impiegare il suo tempo per un'attività del tutto gratuita?
«Dedicando il mio tempo agli altri, a chi si trova in difficoltà, mi sento di aiutarle a stare meglio. Poi a me fa sentire bene il fatto che queste persone ti esprimono il loro apprezzamento, anche se non sono obbligate a farlo ovviamente, perché sono soddisfatte del servizio che offriamo. Vorrei anche aggiungere che con il volontariato si ha l’occasione di incontrare molte persone e, anche per il tipo di attività, siamo un punto di riferimento per la comunità. Inoltre, operando a stretto contatto con i colleghi, ho creato nuove e belle amicizie».
Le vite di tutti sono sempre più frenetiche: come fa a trovare il tempo?
«Di solito in Croce Bianca i turni sono di sette ore e sono alla mattina o al pomeriggio, a meno che non partecipiamo agli eventi, che hanno durata differente. Grazie al fatto che il mio lavoro ha una turnistica variabile e l’associazione svolge diverse attività, con un po’ di organizzazione riesco a combinare bene le due cose. Poi la Croce Bianca cerca di organizzare i turni venendo incontro alle esigenze di tutti, così ognuno può conciliare il suo lavoro con la sua attività di volontariato»
Fare volontariato mi rende felice perché…
«Aiuto gli altri e creo amicizie con chi condivide questa mia stessa passione. All’interno della nostra associazione si favorisce molto la coesione del gruppo, infatti organizziamo spesso degli eventi con questo intento».
Mi può dare i contatti della sua associazione per chi fosse interessato a farne parte?
«Chi volesse entrare nella Croce Bianca può contattarci sul nostro profilo Instagram (@croce_bianca_trento) o sulla nostra pagina Facebook. Poi una volta all’anno, verso fine settembre, organizziamo a una giornata di presentazione dell’associazione e in quell’occasione ci si può iscrivere al corso di formazione».
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