La discussione
sabato 20 Dicembre, 2025
Trento, caos in consiglio. Demattè: «Volete sostituire i trentini», Ianeselli replica: «Teorie naziste».
di Simone Casciano
Questa notte è stato approvato il bilancio ma non sono mancate le tensioni
Il bilancio del Comune di Trento ha visto la sua approvazione alle 5 del mattino di venerdì, con 24 voti a favore e 12 contrari, dopo una maratona di oltre 11 ore in Consiglio comunale. Gli interventi si sono succeduti tra piccoli momenti di cedimento, qualche isolato abbandono del campo e pizze portate in aula per rifocillare i consiglieri.
Il bilancio prevede investimenti per 80 milioni di euro, tra cui l’ostello dei lavoratori alle ex Bellesini e le risorse per il nuovo asilo Orsetto Pandi.
Anche le minoranze sono riuscite, nel corso delle trattative, a portare il loro contributo al bilancio, tra cui spicca l’impegno per lo sport tradotto in 100mila euro per le società sportive del capoluogo e in un nuovo campo dedicato al «beach soccer».
Se la trattativa è andata a buon fine, non sono mancati i momenti di tensione tra maggioranza e minoranza, arrivati allo scontro sul tema dei migranti nel corso della discussione in aula tra le replice al sindaco e la successiva risposta del primo cittadino.
Botta e risposta
L’oggetto dello scontro è stato l’intervento di lunedì del consigliere di Fratelli d’Italia Daniele Demattè che, in un passaggio della sua risposta al discorso del sindaco sul bilancio, aveva detto «ecco che tra un tasso di fecondità ben lontano dai 2,1 figli per coppia necessari a mantenere stabile la popolazione, spunta ancora una volta il cavallo di battaglia del centrosinistra: la mancata integrazione dei migranti. Un vero chiodo fisso di questa amministrazione. Ma davvero volete puntare alla sostituzione degli italiani con i migranti?». Parole a cui ha voluto rispondere direttamente il sindaco di Trento Franco Ianeselli nella sua replica ai consiglieri avvenuta attorno alle 2 di notte. «Non posso tacere sulle parole di chi sostiene che sia in atto una sostituzione etnica – ha detto Ianeselli – Voglio ricordare che questa è una teoria neonazista censurata anche dal sito della presidenza del Consiglio dei ministri». Il sindaco però ha voluto anche evidenziare i temi su cui maggioranza e opposizione possono lavorare assieme.
«Che la sicurezza sia un problema l’ho detto anche in campagna elettorale, perché non è ammissibile che una persona si senta insicura a tornare a casa la sera».
«Quando si parla di sicurezza bisogna anche andare oltre – ha concluso Ianeselli – Non so se tutti possano riuscire a fare come il consigliere Malaj che, dopo essere arrivato in Italia con un barcone, è riuscito ad integrarsi e a laurearsi. Se io dormissi per settimane sotto i ponti con i topi che mi mangiano le gambe, con qualcuno che mi offre il rivotril per dormire non so come mi comporterei. Per questo dobbiamo lavorare con i servizi sociali».
Le aggiunte
Se l’impianto del bilancio è rimasto quello portato in aula dalla giunta, le opposizioni sono riuscite a portare il proprio contributo. In particolare FdI ha fatto approvare emendamenti per un valore di 166mila euro e 3 ordini del giorno che impegnano il Comune a restaurare Porta Santa Margherita, a far aumentare i cestini per la differenziata in città e i punti in cui disporre dei sacchetti per le deiezioni dei cani. Gli emendamenti, dei consiglieri, Vojat, Urbani, Demattè e Sembenotti riguardano rispettivamente l’installazione di 3 colonne per la riparazione delle bici, la realizzazione di un campo di «beach bocce» nel giardino degli alpini di via Fermi, la riasfaltatura degli stalli per disabili e delle zone dissestate del primo parcheggio del piazzale Zuffo e il contributo aggiuntivo di 100mila euro per le associazioni sportive del capoluogo. «Una serie di risultati che confermano come FdI sia la forza baricentrica delle opposizioni – commenta la capogruppo Ilaria Goio – Il nostro impegno ora continuerà nel 2026 con due obiettivi: la sicurezza e ridare centralità alle circoscrizioni». Rivendica il suo lavoro anche Giulia Bortolotti specificando che «Onda non ha voluto fare ostruzionismo, ma ci siamo concentrate su questioni e proposte che riteniamo costruttive. In particolare è stato accolto un emendamento che propone la progettazione di un piano migliorativo della viabilità della zona, che preveda altri sbocchi in direzione est-ovest; Rispetto agli ordini del giorno, siamo particolarmente soddisfatte per l’accoglimento di un ordine del giorno che impegna il Comune a richiedere a Dolomiti Energie tutele per i lavoratori delle ditte appaltatrici. Riteniamo molto significativo anche l’impegno a migliorare il servizio sulla gestione dei rifiuti, con misure contro l’abbandono di rifiuti, il posizionamento di cestini per la raccolta differenziata, ma soprattutto l’avvio di percorsi di confronto con esercizi commerciali e grande distribuzione volti alla riduzione dei rifiuti».