La misura

sabato 1 Novembre, 2025

Trentino Sviluppo, al via gli incentivi per l’acquisto di immobili industriali: sostegni fino al 23% per le imprese

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La giunta provinciale approva le nuove disposizioni sugli “aiuti per investimenti fissi” gestiti da Trentino Sviluppo. Domande aperte dal 3 novembre per imprese che acquistano immobili produttivi

La Giunta provinciale di Trento ha dato il via libera alle disposizioni specifiche per gli interventi gestiti da Trentino Sviluppo S.p.A. relativi alla misura agevolativa “aiuti per investimenti fissi in attivi materiali o immateriali”, con particolare riferimento all’area dedicata all’acquisizione di immobili industriali.

«Con questa misura – spiega il vicepresidente e assessore allo sviluppo economico, università e ricerca Achille Spinelli – diamo un ulteriore impulso alla crescita e alla competitività del sistema produttivo trentino. L’acquisizione di immobili industriali consente alle imprese di radicarsi sul territorio e di programmare nuovi investimenti, creando condizioni favorevoli per lo sviluppo di attività ad alto valore aggiunto».

Spinelli sottolinea inoltre il ruolo di Trentino Sviluppo come braccio operativo della strategia provinciale: «Attraverso il suo patrimonio immobiliare, messo a disposizione delle imprese con un sostegno concreto agli investimenti, la società contribuisce a rafforzare la capacità produttiva e occupazionale del territorio, in un’ottica di sviluppo equilibrato e sostenibile».

A partire da lunedì 3 novembre, le imprese interessate potranno presentare domanda di incentivo per accedere alle nuove misure. L’aiuto è riconosciuto a fronte di investimenti fissi destinati a creare nuove unità operative, ampliare la capacità produttiva di sedi esistenti o acquistare in proprietà un immobile già in locazione, usufrutto o comodato.

Le iniziative ammesse devono riguardare immobili offerti da Trentino Sviluppo, sia di proprietà diretta sia inseriti nel fondo previsto dall’articolo 33 della legge provinciale n. 6/1999. Le spese agevolabili si riferiscono esclusivamente all’acquisto dell’immobile.

La misura dell’incentivo varia in base alla dimensione dell’impresa e al tipo di regime applicato. In regime di esenzione, il contributo sarà del 20% per le piccole imprese e del 10% per le medie. In regime de minimis, l’aiuto sarà del 10% per le grandi imprese, ma salirà al 23% per le imprese delle filiere del legno e del pane, nonché per i concessionari del marchio “Porfido e Pietre trentine”. Per domande che superano i 2,5 milioni di euro di spesa ammessa, l’incentivo verrà proporzionalmente ridotto.

Tra gli obblighi per i beneficiari figurano un impegno occupazionale o, in alternativa, l’aumento del costo sostenuto per il personale.

La misura rientra nel pacchetto di strumenti con cui la Provincia autonoma di Trento punta a rafforzare la competitività delle imprese locali, favorendo la valorizzazione del patrimonio industriale e l’attrazione di nuovi investimenti sul territorio.