Cronaca

venerdì 5 Settembre, 2025

Tra Roncone e Lardaro un lupo sbrana il puledro Roger di 5 mesi. «La madre ha provato a salvarlo»

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Vittima della predazione un giovane cavallo dell’azienda agricola Bondaion - BD Ranch

Il lupo colpisce tra Lardaro e Roncone. Vittima della predazione un puledrino di 5 mesi dell’azienda agricola Bondaion – BD Ranch, a pochissima distanza dai centri abitati di Roncone e Lardaro. L’evento è avvenuto all’alba di ieri. Era almeno un lupo, che, separato il puledro dal resto del branco, lo ha spinto in un roveto dove è rimasto impigliato, e lì ho ha azzannato a morte e dilaniato.

 

Particolarmente colpiti dall’accaduto i titolari dell’impresa, Silvia Beltramolli e Andrea Bazzoli: «Il puledro si chiamava BD Rise of Antares, ma noi lo chiamavamo Roger – spiega Beltramolli – era un quarter horse di alta genealogia, di 5 mesi, prossimo allo svezzamento. La sua è stata una morte atroce. A quanto ci dicono i forestali a colpire è stato almeno un lupo, che ha prima spaventato il branco, portandolo ad abbattere le recinzioni elettrificate, per poi riuscire a separare il puledro dagli altri animali, spingendolo in un roveto ai margini del fiume dove lo ha sgozzato e divorato. Secondo il veterinario che l’ha visitata, la madre di Roger ha provato a salvare il piccolo ma purtroppo non c’è stato nulla da fare. Aggiungo che la nostra ditta è a poche centinaia di metri dal centro di Roncone e di Lardaro. Significa che il lupo si sta ormai spingendo quasi tra le case».

Quella di ieri è solo l’ultima predazione da parte di lupi ed orsi ai danni di allevatori giudicariesi: «Siamo stufi – dice accorata Beltramolli – le autorità devono intervenire, fare qualcosa. C’è gente che vive con gli animali e non può permettersi di continuare a subire situazioni come quella che stiamo vivendo. Per noi è un danno economico, ma soprattutto emotivo, perché amiamo i nostri cavalli. Ogni puledro è frutto di anni di sacrifici, vederli sfumare in modo così atroce è insopportabile e insensato. Bisogna aiutare gli agricoltori. Come c’è la selezione per tutti gli animali ci deve essere anche per orso e lupo, che da noi sono ormai in sovrappopolamento».

 

«È un evento che preoccupa – afferma il sindaco di Sella Giudicarie, Franco Bazzoli – siamo in zona abitata. Ci dicono che all’uomo non hanno fatto mai niente, speriamo. Mi rammarica non essere stato informato da parte delle autorità competenti. In Comunità di valle avevamo concordato di rafforzare le comunicazioni ai sindaci. Prendo atto che ciò non è avvenuto».