il premio
venerdì 28 Marzo, 2025
«Think, Eat Green! Win», la classe «Cucina e Sala» di Tesero si aggiudica il il torneo dedicato alla sostenibilità agroalimentare
di Redazione
Gli studenti della terza hanno realizzato un originale raviolo al salmerino, accompagnato da un cocktail, espressione di un perfetto equilibrio tra valorizzazione del pesce d’acqua dolce e attenzione alla stagionalità degli ingredienti

Le tre classi finaliste si sono distinte presentando ricette originali che hanno saputo coniugare innovazione, tradizione e sostenibilità, prestando particolare attenzione alla riduzione dello spreco alimentare.
Si è aggiudicata il torneo la classe III Cucina e Sala di Tesero ha realizzato un originale raviolo al salmerino, accompagnato da un cocktail, espressione di un perfetto equilibrio tra valorizzazione del pesce d’acqua dolce e attenzione alla stagionalità degli ingredienti.
Al secondo posto la classe III Sala Rovereto con un cocktail ispirato ai sapori del territorio, utilizzando ingredienti locali e valorizzando prodotti spesso sottoutilizzati.
Al terzo posto la II Pasticceria Levico ha presentato un tortino creativo, frutto di un sapiente bilanciamento tra gusto e sostenibilità, con un utilizzo ottimale degli scarti alimentari.
Think, Eat Green! Win non è solo una gara, ma un percorso formativo che ha l’obiettivo di educare e sensibilizzare i futuri professionisti della ristorazione alle sfide della sostenibilità agroalimentare. Attraverso il confronto, la sperimentazione e la condivisione di buone pratiche, gli studenti e le studentesse hanno potuto acquisire strumenti concreti per promuovere uno stile di vita e di cucina più sostenibile.
Il successo di questa edizione conferma l’importanza di continuare a investire nell’educazione agroalimentare per costruire un futuro più sostenibile e consapevole.
L'intervista
Don Ciotti: «Papa Francesco è tornato alla radicalità della Parola. Dopo di lui? Spero in un messaggio di continuità e in una Chiesa per i poveri»
di Marika Damaggio
Il fondatore di Libera a Trento. «La mafia è oggi “presentabile”, col volto di un attore economico fra gli altri. Accanto ai suoi traffici di morte – droga, armi, rifiuti tossici – che fruttano parecchio,
si muove con disinvoltura»
i premi
Trento Film Festival, «Donde los árboles dan carne» di Alexis Franco vince la Genziana d’oro come miglior film
di Redazione
Il regista argentino descrive la resistenza solitaria e tenace di un gaucho argentino e della sua famiglia contro la siccità e la crisi climatica. Ecco tutte le pellicole premiate
cultura
International Alliance for Mountain Film, confermato il Presidente uscente Jabi Barayazarra
di Redazione (Foto di Cristian Baldessari)
Domani, in occasione del Gala di premiazione dei vincitori delle Genziane, sarà consegnato il Gran Premio dell’Iamf al regista francese Sébastien Montaz-Rosset