Il caso
sabato 1 Novembre, 2025
Teste femminili mozzate nella vetrina Jean Louis David: «Non si è presentata all’appuntamento». Bufera sull’allestimento di Halloween
di Sara Alouani
Pioggia di segnalazioni al Centro Antiviolenza: «Immagini lesive della dignità delle donne». La titolare: «Solo una trovata ironica, ma abbiamo già rimosso tutto»
Teste di donne mozzate, che piangono sangue e portano un bigliettino tra i capelli fissato con delle forcine: «Non si è presentata all’appuntamento» o «Ha risposto male al personale». Così si presentava ieri mattina la vetrina del salone Jean Louis David di via Santa Croce a Trento, addobbata per Halloween.
Una scelta che ha scatenato indignazione e proteste: molte donne, passando davanti a quelle decorazioni grottesche, hanno deciso di segnalare l’episodio al Centro Antiviolenza di Trento, che nella giornata di ieri è stato inondato di telefonate ed e-mail.
«Dire che quelle immagini sono lesive della dignità delle donne è un eufemismo», afferma Barbara Bastarelli, coordinatrice del Centro Antiviolenz...
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