Terzo mandato, dopo la pausa estiva la legge trentina sul tavolo della Corte Costituzionale

Scade martedì prossimo la proroga per la presentazione in Commissione affari costituzionali del Senato degli emendamenti al ddl sul numero dei consiglieri e degli assessori regionali, in cui potrebbe inserirsi la previsione del terzo mandato fortemente voluto dalla Lega ma altrettanto fortemente osteggiato da Forza Italia, che attraverso Paolo Barelli ha messo la parola «fine alla discussione sul terzo mandato».

Resta alla finestra, in posizione attendista, la Consulta, che programma infatti di affrontare in udienza pubblica il tema per le regioni a statuto speciale solo dopo la pausa estiva, apprende l’Adnkronos, nell’ambito della legge per il terzo mandato della Provincia Autonoma di Trento, impugnata in Corte costituzionale dal Consiglio dei ministri con il voto contrario della Lega.

La legge licenziata dal consiglio provinciale di Trento, che consente a Maurizio Fugatti di ricandidarsi nel 2028, verrà dunque esaminata dalla Corte costituzionale che chiarirà una volta per tutte se la disciplina elettorale è oppure no competenza della Provincia.