Tennis

venerdì 24 Ottobre, 2025

Tennis, Sinner martello d’Austria: doppio 6-4 a Bublik e semifinale a Vienna

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L’altoatesino infila la diciannovesima vittoria consecutiva sul cemento indoor e raggiunge Panatta e Fognini con 42 semifinali in carriera

Un martello di precisione. Jannik Sinner non perde un colpo e, dopo il derby italiano vinto con Flavio Cobolli, replica sul kazako Alexander Bublik (n. 16 al mondo e n. 8 del seeding), conquistandosi la semifinale dell’Atp 500 di Vienna con un doppio 6-4 in un’ora e 18 minuti.

Imbattuto sul cemento indoor dalla finale delle Nitto Atp Finals 2023 a Torino (19 vittorie consecutive), Sinner scrive un nuovo record del tennis italiano: raggiunge Adriano Panatta e Fabio Fognini per il primato di 42 semifinali nel circuito maggiore nell’era Open. E lo fa a soli 24 anni.

Non solo. In terra austriaca, Sinner cala un tris di semifinali a Vienna — dopo quelle del 2021 e del 2023. Due anni fa vinse il titolo, senza poi difenderlo nel 2024: la sua striscia vincente a Vienna sale così a 8 partite consecutive.

In stagione ha già conquistato un Atp 500 a Pechino e, in questa categoria di tornei, il suo bilancio complessivo è di 8-1, con l’unica sconfitta proprio contro Bublik. Ma sul cemento viennese il kazako non è riuscito a reggere la potenza dell’altoatesino, che si è messo in tasca il primo set lasciando appena 2 punti su 22 al proprio avversario.

Con il 100% di punti vinti sulla prima di servizio, Sinner ha chiuso il parziale con 7 vincenti e 5 errori gratuiti. Negativo invece il set di Bublik: 10 vincenti e 18 non forzati, ma molto è dipeso dalla pressione costante di Sinner, che ha neutralizzato ogni iniziativa del kazako, in difficoltà soprattutto sulla seconda (solo il 36% di punti vinti).

Il break del primo set arriva al settimo gioco: sul 30-30, Sinner scende a rete e chiude una comoda volée, poi — alla sesta palla break — costringe Bublik all’errore e strappa la battuta. Stesso copione nella seconda frazione: il break decisivo arriva al quinto gioco, con un dritto a sventaglio vincente. Da lì il match non ha più storia.

«Contro di lui è sempre dura e molto difficile. Ho cercato di tirare il maggior numero di palle dall’altra parte del campo e mi sono creato le mie occasioni. Le ho avute e sono contento di essere rimasto solido per tutta la partita», ha dichiarato Sinner, che ha perso solo 5 punti al servizio in tutto il match. «Mi sono allenato molto, abbiamo cercato di cambiare qualcosa al momento del caricamento. Anche con i colpi mi sono sentito a mio agio. So di avere avuto una grande percentuale, posso essere contento. Ho sempre continuato a spingere»,

ha aggiunto l’azzurro, che ora per un posto in finale affronterà Alex De Minaur, vittorioso in due set (6-2, 7-6 [4]) su un rivitalizzato Matteo Berrettini.

Berrettini esce di scena dopo una settimana positiva, che gli ha restituito fiducia ed energia in vista dell’ultimo scorcio di stagione e dell’atto finale di Coppa Davis.