La delibera

lunedì 26 Maggio, 2025

Televisite, teleconsulti, telecontrolli e teleassistenza dei pazienti cronici: dalla Provincia ulteriori 3,2 milioni per rafforzare la sanità digitale

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I fondi si inseriscono nell'ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza

Nuovo tassello di rafforzamento della telemedicina in Provincia di Trento: la Giunta provinciale, su proposta dell’assessore alla salute e politiche sociali, Mario Tonina, ha impegnato l’importo di 3.233.876,66 euro nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza, Missione 6. Si tratto di uno specifico investimento per lo sviluppo della telemedicina sul territorio nazionale che lo scorso anno ha già visto assegnare, sempre nell’ambito del PNRR, 4.372.839 euro. «Le risorse messe a disposizione dal PNRR – osserva l’assessore Tonina – ci permettono di rafforzare l’offerta di telemedicina sul territorio provinciale: l’intento è quello di rendere i servizi sanitari più accessibili e vicini ai cittadini: la telemedicina rappresenta infatti uno strumento prezioso per migliorare la presa in carico dei pazienti cronici, monitorare meglio le condizioni di salute – in particolare della popolazione anziana – e, guardando al futuro, affrontare in modo più efficace alcune delle principali sfide che ci attendono, ovvero l’invecchiamento della popolazione e l’aumento delle patologie croniche».

«In Trentino è operativo un Piano operativo e un relativo Modello organizzativo dedicato alla telemedicina, che assegna all’Azienda sanitaria un ruolo centrale nel coordinamento dei percorsi digitali di cura, coinvolgendo tutti gli attori del sistema provinciale. L’obiettivo è ampliare l’uso di strumenti come televisite, teleconsulti, telecontrolli e teleassistenza, soprattutto nella gestione dei pazienti con patologie croniche, assicurando l’integrazione con la piattaforma nazionale che favorisce l’interoperabilità tra Regioni e Province autonome», prosegue ancora l’assessore Tonina.

 

Gli interventi spaziano dalla prevenzione alla cura, con particolare attenzione al monitoraggio domiciliare e ai follow up. Si punta così a consolidare le esperienze già avviate sul territorio e a estendere l’uso della telemedicina, grazie anche al supporto di TrentinoSalute4.0 e Fbk, attraverso una riorganizzazione dei servizi basata su strumenti già in uso da professionisti e cittadini, come cartelle cliniche digitali, TreC+ e le app dedicate.

 

Nel dettaglio l’importo assegnato al Trentino dal PNRR sarà suddiviso in questo modo:
• 2.580.000 euro per integrazioni dei Sistemi gestionali regionali e dei Sistemi minimi di telemedicina alla Piattaforma nazionale di telemedicina;
• 170.840,14 euro per integrazioni specifiche a sistemi locali;
• 386.429,22 euro per dispositivi medici;
• 96.607,30 euro per evoluzioni del software.