Sui tornanti del Bondone Faggioli fa già la voce grossa: il toscano dei record domina le prove davanti a Merli e Degasperi

Anche alle prove Simone Faggioli si riconferma il grande re della Trento Bondone, giunta quest’anno all’edizione del centenario. A bordo della sua Nova Proto Np01 Bardahl, il pilota toscano ha fermato il cronometro a 9’13”942 su un percorso che supera i 17 chilometri di salita. Lo storico duello con il fiavetano Christian Merli si è confermato anche ieri, con il giudicariese secondo. Sul terzo gradino del podio virtuale segue, più staccato, un altro trentino, Diego Degasperi, che al volante della Norma M20 Gea Zytek ha chiuso le due prove rispettivamente con 9’34” e 9’35”. Non troppo distante, al di fuori dal podio, si piazzano Achille Lombardi e Thomas Pedrini, entrambi con l’Osella.

Tra gli stranieri, il crono migliore lo ha realizzato il francese Kevin Petit, sesto con 9’39”8. Il campione in carica, il siciliano Luigi Fazzino, si è piazzato solamente al settimo posto, frutto anche di una vettura meno performante, quale l’Osella Pa2000 Turbo. Per quanto riguarda le vetture a ruote coperte, svetta la Fiat X 1/9 di Manuel Dondi (21° classifica assoluta). Nel gruppo europeo categoria 1 si afferma invece Antonino Migliuolo con la sua Mitsubishi Lancer Eco IX (24° complessivo). Emozioni anche nel gruppo Gt, con Lucio Peruggini (Ferrari 296 Challenge) e Giuseppe Ghezzi (Porsche 991 GT3-R) separati di poco più di un secondo, rispettivamente con 10’45”8 e 10’47”’0. Appena sotto la barriera degli 11 minuti ecco invece Marco Iaconageli, Dario Baruchelli e Giovanni Del Prete. Nel gruppo Tcr, ha fatto la voce grossa Vito Tagliente sulla sua Peugeot 308 Tcr, precedendo Alessandro Picchi di ben 8 secondi, mentre nell’E1 ha primeggiato l’altoatesino Harald Freitag, sulla Opel Kadett GT/W, superando Giuseppe Aragona a bordo della Volkswagen Golf Mk7. Nell’affollato gruppo Rally il migliore è stato Alessandro Zanolli, staccando l’altra Skoda Fabia Rs di Renato Paissan di ben 25 secondi.

Per la Racing Start Cup, Anna Maria Fumo è stata la più veloce, così come lo è stato Davide Segna in Rs Cup. In Rstb si è confermato Salvatore Mondino, mentre tra i motori atmosferici si è prenotato per un posto da protagonista Marco Cappello su Honda Civic Ek4. A chiudere la classifica sono le sempre affascinanti auto storiche, fra cui però c’è stato un pilota a spiccare sugli altri. Si tratta di Piero Lottini, il più veloce di tutti con la sua Osella Pa 9/90, che ha impiegato 11,58 minuti. A seguire, Michele Massaro sulla Bmw M3E30, Umberto Pizzato sulla Porsche 911 Carrera Rs e Harald Mössler sulla Daren Mk3. Per la gara di oggi, le strade saranno chiuse dalle 7.30: chi non sarà ad applaudire i bolidi sui tornanti dell’Alpe di Trento, potrà seguire lo spettacolo in diretta su Trentino Tv e Aci Sport Tv.