la storia
giovedì 16 Ottobre, 2025
Silvia Biasioli, da ingegnera a pasticcera. E domani aprirà la nuova caffetteria. «Disegno ancora i miei dolci su carta»
di Redazione
La giovane imprenditrice: «Il pezzo forte di questa stagione? La Castagna: una mousse al ribes nero ricoperta da un guscio di cioccolato e nocciole»

Design impeccabile, perfezione e attenzione ai minimi dettagli: queste le parole d’ordine di Silvia Biasioli, 38 anni, che cinque anni fa inaugurava la sua prima pasticceria a Sardagna per poi aprire un secondo punto vendita nel cuore di Trento. Domani, 17 ottobre, la giovane ingegnera e pasticcera aprirà una caffetteria annessa al laboratorio.
Ex studentessa in Ingegneria Edile e Architettura ha sempre amato unire estetica e struttura e si è avvicinata al mondo della pasticceria lavorando nei ristoranti: «Ho fatto una stagione al rifugio Fulciade al Passo San Pellegrino e lì ho capito davvero cosa volevo fare» ha spiegato intervistata dall’associazione Artigiani. Anche se l’amore per la cucina è fiorito molto prima, preparando dolci e torte in casa.
Potrebbe sembrare strano ma il suo percorso di studi l’ha aiutata moltissimo a dare vita alle sue creazioni: «Ingegneria e pasticceria – specifica Biasioli – condividono più di quanto si possa immaginare. A partire dalla logica di fondo: progettare qualcosa di nuovo partendo da vincoli precisi. Bisogna considerare il funzionamento strutturale, studiare le forme e le proporzioni, calibrare bilanciature e consistenze. In pasticceria come in ingegneria l’ordine degli elementi è fondamentale. Basta invertire una sequenza perché il tutto non funzioni». E ammette: «Disegno ancora i miei dolci — all’inizio li coloravo anche con gli acquerelli».
Tra le difficoltà maggiori nella gestione dell’attività di laboratorio ci sono «la burocrazia, ricerca del personale e spazi limitati». Ma anche in questo caso la formazione in ingegneria è tornata utile: «Ci vuole metodo – continua Biasioli. E la mia formazione mi ha insegnato a pianificare e ottimizzare».
Ma parlando di dolci, i veri protagonisti dell’attività della giovane pasticcera, «il pezzo forte di questa stagione è la Castagna: una mousse al ribes nero ricoperta da un guscio di cioccolato e nocciole. Sembra un mezzo riccio. Ma il dolce più amato dai clienti rimane la torta con crema chantilly e lamponi».