Lutto

giovedì 25 Aprile, 2024

Si è spento don Vittorio Cristelli, il prete-giornalista che segnò una stagione

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È morto a 93 anni l’ex direttore di «Vita trentina», voce e pensiero critico

Si è spento ieri, mercoledì 24  aprile, dopo una breve malattia, don Vittorio Cristelli, ex direttore del settimanale diocesano Vita Trentina. Cristelli era di Chatelineau, Belgio ed era nato il 28 novembre 1930 da una famiglia di emigrati da Miola di Pinè, nel 1955 è stato ordinato sacerdote. A ricordarlo, l’Ordine dei Giornalisti, che ne ha ripercorso la vita: don Vittorio aveva conseguito la laurea in filosofia all’università degli studi di Padova e tra il 1967 e il 1989 ha diretto Vita Trentina, dove negli anni Duemila è tornato come opinionista. Nella sua vita ha anche svolto l’attività di docente di etica professionale, diretto la Scuola di Preparazione Sociale ed è ricordato come uno dei pionieri del Centro Antidroga. Inoltre, è stato consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti e assistente scout. Negli anni Ottanta e Novanta è stato fra i promotori della cultura della pace in Trentino, leader del movimento «Beati i costruttori di pace», fra i promotori del «Punto d’Incontro» fondato dal suo caro amico don Dante Clauser. Durante il Sinodo diocesano. La sua vita è raccolta nella biografia «Don Vittorio Cristelli, giornalista del Concilio» (edizioni Il Margine), scritta dai colleghi Fulvio Gardumi, Walter Nicoletti e Diego Andreatta. «Lo affidiamo al Signore che tanto ha amato e servito nei fratelli e per il bene comune – così lo ricorda la redazione di Vita Trentina – riconoscenti per il dono della testimonianza coraggiosa, della sua fede granitica e concreta, della sua scrittura sapiente e profetica, della sua passione per l’uomo, soprattutto per gli “ultimi”, per la convivenza pacifica e per il dialogo».

La biografia completa sul T quotidiano di oggi