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venerdì 24 Gennaio, 2025
Serbia, migliaia di persone protestano in diverse città dopo il crollo di una tettoia che ha causato 15 morti
di Redazione
I manifestanti accusano il governo del presidente populista Aleksandar Vucic e sostengono che il cedimento della struttura sia stato causato da lavori di ristrutturazione approssimativi, frutto della corruzione
Migliaia di persone si sono radunate nelle strade in varie città della Serbia per uno sciopero guidato dagli studenti che ha tenuto chiuse numerose attività commerciali in tutto il Paese. Diversi i cortei che hanno bloccato il traffico organizzati per commemorare le vittime del crollo di una tettoia alla stazione ferroviaria di Novi Sad, in cui sono morte 15 persone nel mese di novembre. I manifestanti accusano il governo del presidente populista serbo Aleksandar Vucic e sostengono che il cedimento della struttura sia stato causato da lavori di ristrutturazione approssimativi, frutto della corruzione. Vucic ha radunato i suoi sostenitori nella città centrale di Jagodina per una contromanifestazione, il presidente e i media statali accusano gli studenti di lavorare su ordine di servizi segreti stranieri con l’obiettivo di rovesciare le autorità e i manifestanti filogovernativi hanno ripetutamente attaccato i cittadini in protesta.
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