Scompare in Toscana e viene ritrovato in val di Fassa, mentre vagava lungo la statale

Dalla Toscana fino in val di Fassa: un viaggio in solitudine che ha preoccupato non poco i familiari, ma che ha avuto un epilogo positivo. Nella notte tra venerdì e sabato i  Carabinieri della Compagnia di Cavalese sono stati  impegnati in val di Fassa nelle ricerche di un padre di famiglia scomparso da casa.

L’uomo, in un periodo di particolare fragilità personale, si era allontanato dalla propria abitazione venerdì mattina, facendo perdere ogni traccia di sé. I familiari, preoccupati, nella stessa serata avevano denunciato la scomparsa presso un Comando Stazione dell’Arma, segnalando le difficoltà emotive che stava attraversando.

Immediatamente i militari hanno avviato le attività di ricerca, riuscendo già nella notte a localizzare il segnale del cellulare nella zona di Campitello di Fassa. Diverse pattuglie sono state quindi inviate sul posto, pronte ad attivare il piano ricerche con la luce del giorno.

L’attesa non è stata vana: intorno alle 8 del mattino, lungo la Statale 48, una pattuglia del Radiomobile ha notato un uomo a piedi, corrispondente alla descrizione fornita dai familiari. Fermato per un controllo, è emerso che si trattava proprio della persona scomparsa, in evidente stato di confusione ma incolume.

Il padre è stato accolto presso il Comando di Cavalese, dove i militari, con sensibilità, lo hanno rifocillato con un piatto di pasta, in attesa dell’arrivo dei parenti. Poco dopo, il ricongiungimento con la famiglia si è concluso con momenti di grande commozione e con un abbraccio sentito anche da parte dei Carabinieri.

Un lieto fine che ha premiato l’impegno e l’attenzione delle forze dell’ordine, restituendo serenità a una famiglia e lasciando ai militari la gratificazione di un intervento risolutivo e umano.